Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pioggia di soldi sulle scuole cittadine Fondi per impianti sportivi, cura del verde e lotta alla di

Fonte: L'Unione Sarda
7 dicembre 2018

COMUNE.

Stanziati circa un milione e 100 mila euro per una serie di interventi

Pioggia di soldi sulle scuole cittadine Fondi per impianti sportivi, cura del verde e lotta alla dispersione

I presidi hanno fatto le loro richieste, il Comune ha messo mano al portafogli. E lo ha fatto in maniera consistente: circa un milione e 100 mila euro sono stati stanziati per intervenire nelle scuole cittadine. «E sono soldi», spiega l'assessore comunale allo Sport Yuri Marcialis, «che potranno essere spesi subito perché saranno destinati e gestiti direttamente dalle scuole». L'annuncio nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il presidente della commissione consiliare competente Filippo Petrucci.
La spesa
La cifra, un milione e 200 mila euro, viene fuori sommando i diversi interventi finanziati: 250 mila euro sono destinati alla manutenzione o alla ristrutturazione degli impianti sportivi e dei giochi all'aperto, 200 mila per la cura del verde scolastico e per la rimozione di materiale ingombranti, 560 mila per il contrasto alla dispersione scolastica (che si aggiungono ai 255 mila già stanziati) e 100 per l'assistenza ad alunni in situazioni complesse.
Gli impianti sportivi
Il finanziamento più cospicuo, 50 mila euro, è destinato alla Tuveri di via Venezia per il rifacimento della pista di atletica, poggiata su piloni di cemento. Cifra importante, 40 mila euro, anche per la Sant'Isidoro di Pirri dove verrà ristrutturato il campo polivalente. In via Garavetti, invece, verranno rimessi a posto i campi di calcetto e minibasket e saranno acquistate porte e canestri mentre in via Stoccolma saranno messi in sicurezza, con protezioni specifiche, i pali si sostegno. Le altre scuole che otterranno questi finanziamenti (prevalentemente per l'acquisto di strutture) sono la Satta, la primaria di via Basilicata, il Cima, la primaria di via Castiglione, la Colombo, la scuola di via Salvator Rosa, l'Alfieri e la Devinu di via Meilogu.
Il verde
Le scuole cercano di gestire direttamente i propri cortili. Ma gli interventi di sfalcio, talvolta, si rivelano troppo onerosi. I 200 mila euro stanziati dal Comune serviranno proprio a soddisfarare questa esigenza. Ma anche un'altra: ci sono alcuni istituti, virtuosi, che riescono a cambiare gli arredi scolastici ma hanno problemi per lo smaltimento dei vecchi.
La dispersione
Se i primi due interventi riguardano le scuole per l'infanzia, le elementari e le medie, quello più consistente interessa prevalentemente le scuole superiori. D'altronde, è proprio dopo le scuole dell'obbligo che i ragazzi tendono ad abbandonare gli studi. Questi fondi serviranno a creare iniziative, a cominciare dai laboratori, che puntano a stimolare i ragazzi a proseguire negli studi. E, al tempo stesso, hanno lo scopo di trasformare sempre più le scuole in presidi di quartiere.
L'assistenza
Gli ultimi centomila servono a sostenere quei bambini (a Cagliari sono circa una ventina) che, a scuola, hanno bisogno di un'assistenza non educativa: un operatore socio-sanitario, se non addirittura di un “super oss”.
Marcello Cocco