Orari stravolti con l'arrivo dell'estate, corse diminuite in tutta la città
I passeggeri del 6 protestano: attese snervanti
Ogni estate è sempre la solita storia. Come finisce la scuola, gli orari dei pullman cambiano e le abitudini dei cittadini che usano i mezzi pubblici vengono stravolte.
PROTESTA Le lamentele fioccano da ogni parte della città, ma soprattutto a Sant'Elia: gli abitanti protestano per la frequenza estiva del 6, non rispondente alle esigenze. «D'inverno il pullman passa ogni 5/6 minuti - spiega Rosetta Usai, 60 anni - d'estate invece ci ritroviamo ad aspettare alla fermata per 20/30 minuti». Un'attesa snervante in piedi e sotto il sole cocente. «Mi è capitato - aggiunge - di dover prendere il 6 di prima mattina per andare in ospedale. Ho raggiunto la fermata, ma il pullman non arrivava e ho rischiato di sentirmi male perché sono anche cardiopatica».
PETIZIONE La stessa cosa sarebbe accaduta ad altri residenti che ora stanno pensando di avviare una petizione «perché siamo stufi - dicono - di essere trattati come cittadini di serie B». Sul sito del Ctm sono indicate le frequenze estive (dal 14 giugno al 14 settembre) di tutte le linee. Incluse quelle del 6 che nei giorni feriali dovrebbe transitare: ogni 40' tra le 5,20 e le 7; ogni 15' tra le 7 e le 14; ogni 16' tra le 14 e le 17; di nuovo ogni 15' minuti tra le 17 e le 20; ogni 17' tra le 20 e le 21 e infine ogni 20' fino alle 22,20. Nei festivi, invece, la frequenza dovrebbe essere: ogni 18' dalle 8 alle 20; 40' tra le 6,20 e le 7 e infine 20' tra le 7 e le 8 così come tra le 20 e le 23. Questi i tempi di percorrenza ufficiali che però non sarebbero sempre rispettati, con buona pace per chi attende il bus sotto il sole.
LA REPLICA L'azienda dei trasporti si giustifica spiegando che le frequenze estive sono diverse perché cambia il tipo di utenza. «D'estate - chiarisce l'addetto stampa - non ci sono gli studenti delle scuole e molti lavoratori sono in ferie, così come alcuni nostri autisti». Parallelamente un certo numero di mezzi viene impiegato sulla rotta del mare, che dal centro della città porta al Poetto e a Calamosca. L'azienda invita gli utenti ad usufruire dei sistemi informatici, quali le paline intelligenti e il servizio telefonico (a pagamento), per avere l'ora esatta dei bus.
PAOLO LOCHE
02/08/2009