Rassegna Stampa

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Cagliari, via ai lavori al parcheggio horror di via Battisti

Fonte: web Castedduonline.it
27 novembre 2018

 

 


di Ennio Neri

Verrà sistemato il parcheggio a due piani di via Battisti. Una struttura capace di accogliere oltre 200 posti auto in pieno centro, ma che si presenta in uno stato di degrado inaccettabile. L’esecutivo ha dato il via libera al progetto da 1 milione di euro per sistemare il multipiano che potrebbe dare ossigeno alla fame di posti auto del centro città.

Il parcheggio ha l’accesso e l’uscita carrabile in via Battisti, mentre gli accessi pedonali, oltre che da via Cesare Battisti, si trovano nel cortile posteriore di pertinenza dello stabile che ospita gli uffici del Comune. Si sviluppa per circa 4 mila 900 mq al piano terra e circa 3 mila 300 mq al piano primo e attualmente sono presenti 203 stalli per auto.

Ma la situazione è sconcertante. Gli ingressi carrabili sono regolati da un sistema di sbarre automatizzate in disuso e l’ingresso pedonale confinante con la proprietà del Banco di Sardegna è ad oggi chiuso ed inaccessibile poiché coperto di vegetazione spontanea. Il piano terra è abbandonato e vetusto, i cancelli di ingresso sono deteriorati intaccati, si notano diverse cordonate ormai divelte, la pavimentazione in calcestruzzo industriale mostra segni di usura, ma soprattutto, si sono riscontrati importanti fenomeni di infiltrazione provenienti dal solaio del piano primo che rendono inutilizzabili intere aree di parcheggio quando piove.

Il solaio risente di importanti fenomeni di infiltrazioni provenienti principalmente dal giunto strutturale esistente non impermeabilizzato. Dall’esame dell’analisi dei carichi a base dei calcoli strutturali depositata presso gli uffici del Comune di Cagliari, si evince che non è possibile realizzare interventi di impermeabilizzazione che aggravino il carico permanente.

L’intervento: al piano terra saranno pulite le aree coperte dalla vegetazione spontanea, sostituiti i cancelli e la pavimentazione e ripristinati e ritinteggiati gli intonaci.

Verrà inoltre impermeabilizzato il piano superiore. All’interno dell’area sono inoltre presenti due siti di interesse archeologico, pertanto, sarà necessario provvedere all’acquisizione del Nulla Osta della Soprintendenza Archeologica.