Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Prêt à porter e tradizione in mostra

Fonte: L'Unione Sarda
31 luglio 2009

Palazzo di città. Costumi e marchi famosi nell'esposizione che sarà inaugurata oggi
Nella collezione un secolo di raffinata sartoria e gioielli

Da Palazzo Pitti a Firenze a Cagliari per raccontare con una mostra oltre un secolo di moda e di tradizioni popolari nell'Isola.
Che differenza c'è tra i costumi tradizionali di un'Isola come la Sardegna e l'alta moda? A volte, pochissima: lo dimostrano gli atelier di alcuni stilisti, ricchi di citazioni della natura contadina o di capi d'abbigliamento disegnati un paio di secoli fa. Attualizzati e riproposti su scaffali griffati dopo averli studiati e strappati al passato con qualche (piccola) modifica.
Non è un caso se nelle sale del Palazzo di Città, a Castello, ci saranno anche gli abiti di Antonio Marras e le creazioni di Luciano Bonino, due stilisti che sulla tradizione applicata al prêt à porter hanno costruito il loro successo.
L'INAUGURAZIONE Il taglio del nastro de “La Sardegna veste la moda” sarà stasera alle 19, davanti a un lungo elenco di autorità: il governatore Ugo Cappellacci e il sindaco Emilio Floris in testa, gli assessori regionali e comunali Lucia Baire, Sebastiano Sannitu e Giorgio Pellegrini. Sarà la seconda tappa di un circuito di mostre itineranti per il Mediterraneo: la prima è stata nelle stanze di Palazzo Pitti, a Firenze. «Un inserto, una piegatura, un taglio particolare, l'uso di un certo tipo di tessuto rendono possibili accostamenti di capi molto lontani tra loro nel tempo, nei luoghi, nello spirito che li ha concepiti», viene spiegato nella brochure che presenta la rassegna. «Una moda locale senza autori e senza firme può attraversare i decenni e le distanze geografiche per essere rinnovata in modi originali».
LA MOSTRA Una rivisitazione dei costumi sardi e l'esposizione di pezzi antichi unici: la mostra si baserà su una collezione di capi e accessori raccolti dal 1930 ad oggi, provenienti da collezioni private e pubbliche. Ma non ci sarà solo la sartoria: nell'ex municipio di piazza Palazzo si potranno ammirare anche disegni, incisioni, gioielli e ricami.
Il contrasto tra antico e moderno sarà l'argomento in cui si svilupperà la mostra curata da Bonizza Giordani Aragno (membro della Commissione nazionale per la tutela e valorizzazione delle arti decorative della moda del costume) e organizzata grazie a fondi europei dedicati a una rete di città del Mediterraneo dalla “Carlo Delfino Editore”. Ma i protagonisti saranno abiti e accessori d'alta moda firmati dal 1900 a oggi dai marchi più famosi: Balenciaga, Beer, Comme Des Garcons, Callot, Dior By Yves Saint Laurent, Dior By Ferrè, Kenzo, Galante, Gigli, Lacroix, Margiela, Marras, Mugler, Shubert, Yves Saint Laurent, Watanabe. E dopo la tappa cagliaritana, sarà la volta di Roma, Milano e Torino. ( m. r. )

31/07/2009