Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Crolla un pino sulla passeggiata

Fonte: L'Unione Sarda
21 novembre 2018

VIALE BUONCAMMINO. È il secondo albero che cade nella zona

 

In quel momento nessuno transitava sul marciapiede

 

Crolla un altro pino in viale Buoncammino. Un altro duro colpo al patrimonio verde della città assestato dalla flagellante pioggia di lunedì. Per fortuna questa volta l'albero dalla maestosa chioma non ha provocato danni, come invece era avvenuto il 22 gennaio scorso quando un altro pino era crollato su un'auto in Piazza D'Armi. A farne le spese un agente della Mobile, ferito della sua auto
L'ennesimo danno
Diventa sempre più allarmante la situazione, anche perché l'inverno è alle porte e le giornate piovose sono destinate a ripetersi con ulteriori conseguenze sugli alberi, in primis sui pini. Quello di viale Buoncammino - che ancora ieri era adagiato nella zona della passeggiata dove ci sono i baretti - è stato messo in sicurezza dai vigili del fuoco che hanno recintato la zona. Solo il caso e l'acquazzone hanno fatto sì che al momento dell'incidente da quelle parti non passasse nessuno, evitando conseguenze molto più gravi.
I rischi
Quanto alle previsioni meteorologiche, per la città si annuncia una settimana di tranquillità e di tregua, ma è indubbio che con l'arrivo del maltempo siano destinati a ripetersi gli allarmi con il rischio di nuove chiusure di scuole ed impianti sportivi, come è successo più volte nelle ultime settimane, anche nelle altre città dell'hinterland. Assieme ad edifici e strade, il verde pubblico della città è destinato a subire maggiormente le intemperie. Un pericolo sempre più elevato considerata la violenza dei fenomeni meteorologici che sempre più negli ultimi tempi hanno avuto un'intensità vicina a nubifragi e con vere e proprie bombe d'acqua che devastano anche i territori meglio curati.
I numeri
La cura del verde costa quattro milioni e mezzo l'anno. Gli alberi vengono regolarmente potati e un gruppo di agronomi monitora lo stato di salute delle piante. In città ci sono 14 mila alberi e 228 ettari di verde. La regia degli interventi è affidata a venti persone che studiano gli interventi necessari, quattro dipendenti comunali che lavorano nel vivaio di Corongiu dove vengono prodotti i nuovi arbusti e cento operai delle ditte d'appalto.
Angelo Orfanò Chiarenza