Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il cortile è inagibile: gli alunni della Satta giocano in strada

Fonte: L'Unione Sarda
21 novembre 2018

SCUOLA. Bimbi nell'area pedonale

 

 

Il cortile della scuola è impraticabile e i bambini vanno a fare le loro attività ricreative nella parte pedonalizzata del Corso. È quello che accade ai piccoli alunni nella sezione materna della Sebastiano Satta, la scuola di via Giovanni Maria Angioy: nella strada, ormai senza auto, possono giocare tranquillamente senza alcun rischio.
Certo, i bambini sono abituati ad andare fuori dal momento che la loro è una “scuola elfica”, dove cioè si fanno molte attività all'aperto. Solo che, tra i luoghi outdoor , non possono usare il cortile interno: è diventato inagibile perché, una ventina di giorni fa, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza richiesti con insistenza dalla dirigenza scolastica. Lavori indispensabili: dopo il rifacimento della struttura circa vent'anni, non sono stati più effettuati interventi di manutenzione.
L'intervento è terminato: da una decina di giorni, non ci sono più operai in quel cortile. Ma, all'interno, c'è ancora un pesante macchinario che ne impedisce l'agibilità. Impossibile portare i bambini a giocare in quello spazio.
Lavori fermi da dieci giorni ma il macchinario resta ancora lì. Perché? «Il primo intervento, concluso», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Maurizio Chessa, «ha riguardato la messa in sicurezza di un muro. Nei prossimi giorni partiranno i lavori per evitare infiltrazioni da una copertura. Più in generale, stiamo definendo un intervento con la Soprintendenza previsto nel progetto Iscola».
Così i bambini dovranno rinunciare ancora per un po' al loro cortile. In realtà, un'altra soluzione, più comoda, sarebbe a portata di mano: come chiesto a gran voce dai genitori, attraverso la dirigenza e il Consiglio d'istituto, ci sarebbe uno spazio dove far giocare i piccoli alunni ancora più vicino. «Potremmo portare», interviene il vicepreside Antonello Piga, «gli alunni in piazza del Carmine. Visto che si parla tanto di rilancio di quello spazio, la presenza di tanti bambini potrebbe rappresentare una parte fondamentale di questo percorso. Però, prima la piazza deve essere totalmente sicura: sarebbe sufficiente un piccolo presidio delle forze dell'ordine per allontanare i pochi balordi che la frequentano». ( mar. co. )