RASSEGNA.

Via a “Heart made, Hand made - Sardinian handicraft in the world” Le mani sapienti dei nostri artigiani Un calendario di eventi sino al 7 dicembre tra sfilate, incontri, concorsi 

«La Sardegna ha mantenuto inalterati nei secoli l'originalità e la semplicità dei suoi prodotti, tanto da vantare un artigianato unico al mondo. Puntiamo a raccontarlo, a valorizzare la storia e i gesti del saper fare della nostra terra» . Così Stefano Meloni, presidente dell'associazione culturale Sarditinera Onlus, inquadra gli obiettivi del progetto “Heart made, Hand made - Sardinian handicraft in the world”, cofinanziato dalla Regione e patrocinato dal Comune di Cagliari, che ha preso il via ieri per concludersi il 7 dicembre.
Ricco cartellone
Il programma prevede interviste agli artigiani sardi attivi nell'isola o all'estero, laboratori destinati agli allievi delle scuole, una tavola rotonda con esperti e operatori sul tema dell'artigianato sardo (il 2 dicembre dalle 16 alle 18.30 al T-Hotel di Cagliari) cui seguirà una sfilata di moda, la realizzazione (il 28, 29 e 30 novembre in piazza Yenne) delle casette in legno dedicate alla promozione dei prodotti dell'artigianato locale, la partecipazione (l'1 e 2 dicembre alla Fiera) a Scirarindi, festival del benessere e della sostenibilità e, infine, un concorso fotografico sul tema “Le mani dell'artigiano”.
Le finalità
Puntualizza il presidente Meloni: «Per valorizzare il territorio occorre far conoscere le persone che portano avanti le tradizioni popolari che caratterizzano la storia della Sardegna. La finalità principale dei percorsi espositivi, che si propongono come occasione di richiamo turistico, è quella di dare lustro a un patrimonio di esperienze creative, tra tutela della tradizione e capacità di innovazione».
Progetto solidale
Il presidente dell'associazione Sarditinera sottolinea anche la finalità benefica dell'iniziativa Heart made, Hand made - Sardinian handicraft in the world: «I fondi raccolti nel corso delle varie giornate saranno interamente devoluti all'associazione Cultura Moda Solidale Onlus, per consentire l'acquisto di macchine da cucire e materiali in funzione del progetto «A misura d'uomo», che prevede la riparazione degli abiti usati che vengono donati alle persone bisognose». Meloni spende un nome altisonante, quello di Maria Lai: «Fili e trame uniranno grandi artisti a quegli artigiani sardi che ancora lavorano con l'intento di proporre prodotti artigianali che siano nel contempo autentiche opere d'arte. L'ottica - aggiunge il presidente di Sarditinera - vuole essere quella del perfetto accordo tra cultura e turismo, con le opere di Maria Lai che faranno da filo conduttore. La lana, dunque, fungerà da filo di Arianna per guidare i visitatori alla scoperta delle sezioni tematiche dei laboratori e dell'esposizione».
I protagonisti della varie sezioni della rassegna verranno premiati in occasione della serata conclusiva a Palazzo Civico, il 7 dicembre dalle 16.30 alle 18.30.
Fabio Marcello