L'appalto

«Nuovo bando? Non ne sapevo nulla. Quando sarà pubblicato vedremo di che si tratta». Angelo Cerina, 56 anni, di Carbonia, ginecologo, da vent'anni si occupa delle virtù curative dell'acqua di mare: fu lui a fondare le Thaermae del Forte Village a Santa Margherita di Pula, ed è stato sempre lui, sette anni fa, ad avviare la sperimentazione del parto in acqua al Policlinico di Quartu.
C'era lui, insieme al suo socio Sergio Porcedda (i due sono comproprietari dello stabilimento balneare “Il Lido”, al Poetto) a capo dell'associazione temporanea d'imprese che vinse la gara per trasformare l'ex ospedale Marino in un centro benessere. Oltre alla loro società, la Sa & Go, c'erano il centro benessere piemontese San Maurizio e la casa di cura Policlinico di Quartu, di cui Cerina dirige il reparto di Ginecologia. L'affare non andò in porto: due anni e mezzo dopo l'aggiudicazione temporanea dei lavori, Cerina e soci gettarono la spugna, esasperati per i tempi lunghi e i vincoli imposti a progetto già approvato, che non solo rendevano impossibili alcuni tratti caratteristici di quello che avrebbe dovuto essere il loro centro (grande hall, vasche sul tetto) ma avevano fatto lievitare i costi da 14 a 20 milioni di euro.
Dopo una scottatura del genere, uno potrebbe anche non volerne più sentir parlare, dell'ex ospedale Marino. Il «vedremo» di Cerina, dunque, fa già notizia. La Sa & Go potrebbe partecipare a una nuova gara? «A priori non si esclude mai nulla. Soprattutto in una situazione così fluida». ( m. n. )

31/07/2009