Rassegna Stampa

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Cagliari, “troppa folla”: addio a mercatini e degustazioni nel Corso e in piazza Garibaldi

Fonte: web Castedduonline.it
16 novembre 2018

 

 


Di Ennio Neri  15 novembre 2018
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Cagliari, addio a mercatini, degustazioni e eventi nel corso e in piazza Garibaldi. L’ha deciso la giunta Zedda. che ha rilevato l’inadeguatezza dei due siti, appena riqualificati, ad accogliere eventi capaci di richiamare tante persone.

Il punto è che la recente sistemazione del corso Vittorio Emanuele II e di piazza Garibaldi hanno generato un forte interesse al loro utilizzo da parte di numerosi organizzatori di eventi commerciali, anche se i due siti sono caratterizzati dalla già rilevante presenza di locali che svolgono attività di somministrazione, anche all’aperto. Sono nate tante iniziative che hanno incontrato l’interesse di tante persone. Ma ora i mercatini e le degustazioni (birra, vino, cioccolato, ecc) dovranno trovarsi un’altra sistemazione.

La sperimentazione del 2017, e della prima parte del 2018, ha evidenziato, scrive la giunta, “la sostanziale inadeguatezza dei due siti a un utilizzo così rilevante dal punto di vista della eccessiva presenza antropica e delle attività produttive, situazione che suggerisce l’introduzione di una limitazione alla realizzazione di manifestazioni e attività occasionali aventi natura promozionale e/o commerciale, sia nel Corso Vittorio Emanuele che nella Piazza Garibaldi, anche al fine di preservare il peculiare contesto urbano e la sua ordinaria fruibilità pedonale”.

Così l’esecutivo cagliaritano decide che nel Corso e in piazza Garibaldi sono inibite tutte le manifestazioni espositive e/o di vendita di prodotti, nonché le attività espositive e/o di vendita accessorie e/o collaterali a qualunque genere di evento.

La norma non riguarda le iniziative già approvate, ma vale solo per il futuro e non si applica alle manifestazioni e alle attività aventi natura benefica.

L’esecutivo ha anche stabilito che piazza Yenne e il largo Carlo Felice non possono essere “oggetto di concessioni di suolo pubblico in spazi differenti da quelli previsti dal regolamento per le occupazioni di suolo pubblico a servizio di pubblici esercizi”. Basta cioè ai mercatini in piazza Yenne. L’ultimo sarà quello natalizio, già approvato, previsto quest’anno.