Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Se la Cavalleria scende in piazza

Fonte: La Nuova Sardegna
31 luglio 2009

VENERDÌ, 31 LUGLIO 2009

Pagina 32 - Inserto Estate


L’opera di Mascagni allestita dal Lirico domenica sul sagrato di Bonaria

La rappresentazione sarà replicata anche a Porto Cervo, Bosa, Dolianova, Oristano e Carbonia


di Gabriele Balloi
CAGLIARI. «Una nuova fruibilità dell’Opera, come vera e propria riscoperta del teatro sociale». In queste poche parole del sovrintendente Maurizio Pietrantonio c’è tutto il senso della nuova dimensione in cui il Lirico vuol porsi nel fare musica all’aperto e nel rapporto che da sempre caratterizza il Teatro con il territorio sardo.
A distanza di soli due mesi, infatti, ecco una nuovissima e originale messinscena della «Cavalleria rusticana» di Pietro Mascagni. Ma se quella di maggio/giugno si era valsa di un allestimento del Teatro Massimo di Palermo, questa sarà invece una produzione del tutto inedita, curata e realizzata dal Teatro Lirico insieme alla VisualClassics.
Comincerà domenica alle 21.30, nell’ambito della rassegna «Un’Isola di Musica - Festival d’estate 2009», nella suggestiva cornice del Sagrato della Basilica di N.S. di Bonaria a Cagliari, una rappresentazione sui generis che, come tournée itinerante, verrà replicata in altri siti di medesimo fascino e tradizione turistica isolana: il 4 agosto nella Chiesa di Stella Maris a Porto Cervo, il 6 all’ex Convento dei Cappuccini di Bosa, l’8 nel Sagrato della Cattedrale di San Pantaleo a Dolianova, il 10 in Piazza del Duomo a Oristano ed infine il 12 in Piazza Roma a Carbonia.
La peculiarità dello spettacolo consisterà in una serie di «proiezioni architetturali», come lo stesso regista e ideatore dell’allestimento Paolo Miccichè le definisce; un intrigante gioco di luci ed effetti visivi, proiettati sulla facciata della Chiesa, permetteranno di sperimentare quello che Miccichè suggerisce come «il senso di una “Sacra rappresentazione” - simile a quelle popolari della Settimana Santa - nella quale diventa labile il confine tra gli esecutori e gli spettatori, e avremo ogni volta un evento unico per ogni sede di rappresentazione, proprio perché la “scenografia” farà parte di una specifica piazza, e solo di quella, con il suo pubblico». Il regista ci anticipa in effetti che coro e solisti rimarranno fra gli spettatori per tutta la durata dell’opera, attivandosi teatralmente nei momenti richiesti.
Altro dato interessante sarà la presenza di due validi cast, all’interno dei quali avremo modo di ascoltare molti giovani sardi, perché nel ruolo di solisti troveremo alcuni dei componenti del Coro dell’Istituzione, preparato come sempre da Fulvio Fogliazza. Sul podio una bacchetta parimenti “nostrana”, quella di Sandro Sanna.
Così, mentre il settore versa ancora in condizioni d’incertezza economica, il Lirico affronta un’ulteriore scommessa, con un progetto ambizioso e innovativo puntando sulla «Cavalleria rusticana» la famosa opera di Pietro Mascagni, accessibile peraltro anche nel prezzo dei biglietti (solo 5 euro), reperibili già da ieri presso il Teatro Lirico di Cagliari.