VENERDÌ, 31 LUGLIO 2009

Pagina 1 - Cagliari

Il Tar ha dato torto al costruttore che vuole demolirla

CAGLIARI. La villa progettata dall’architetto Ubaldo Badas, in via Milano, è salva anche se non si sa fino a quando. Con un’ordinanza, la seconda sezione del Tar, presidente Marco Lensi, ieri ha respinto l’istanza di sospensiva del vincolo architettonico imposto dalla Soprintendenza e che finora ha impedito la demolizione della casa. I giudici amministrativi non hanno accolto dunque i “motivi d’urgenza” sollevati dagli avvocati Benedetto e Stefano Ballero, i legali del costruttore Bruno Cadeddu, che vuole demolire la villa e altre due case per costruire alcune palazzine. Non si conoscono per adesso (saranno depositate oggi) le motivazioni dell’ordinanza, che comunque vieta al costruttore di fare entrare ruspe e demolitori in via Milano. Interventi, va detto, vietati anche dal Comune, che nel piano urbanistico considera l’area di pregio e non ha dato il via libera al piano del costruttore privato. A questo punto, i giudici del Tar dovranno entrare nel merito della causa e l’udienza di trattazione è stata fissata subito dopo la pausa estiva. Anche in quell’occasione, gli avvocati di Cadeddu insisteranno su quanto già scritto nell’istanza respinta ieri e cioè: la procedura del vincolo è partita una prima volta ma non si è conclusa nei 210 giorni previsti dalle norme e quando il soprintendente Gabriele Tola ha deciso di farla ripartire era ormai tardi. Anche in futuro, come accaduto ieri, sarà sempre l’Avvocatura dello stato a tentare di salvare Villa Badas, difesa anche da un comitato capeggiato dal regista Enrico Pau.