Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Apre il cantiere per il restauro della chiesa

Fonte: L'Unione Sarda
14 novembre 2018

SANT'AVENDRACE. Verrà installato anche un sistema anti furto contro le incursioni di ladri e vandali

 

Un milione di euro e 500 giorni per realizzare i lavori e restituire la parrocchia ai fedeli 

 

 

L'annuncio ai fedeli è stato dato alla fine della messa della domenica dal nuovo parroco don Alessandro Simula: «Nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori per restaurare la chiesa». Ieri mattina gli operai hanno iniziato l'accantieramento oltre il cancello di viale Sant'Avendrace e tra 500 giorni - almeno in base ai tempi dettati dall'appalto - l'opera dovrebbe essere conclusa. Diversi gli interventi previsti nel capitolato assegnato dall'assessorato comunale ai Lavori Pubblici che ha ottenuto il finanziamento da un milione di euro dall'assessorato regionale ai Beni culturali.
Il progetto
Tre le linee guida individuate in fase di progettazione: sicurezza, fruibilità e riqualificazione. Tanto per cominciare i lavori serviranno a impermeabilizzare l'edificio nel quale sono presenti numerose infiltrazioni provocate dalle piogge e «che sarà importante per scongiurare la risalita d'umidità dal suolo interessato dal passaggio della falda acquifera proveniente dal colle di Tuvixeddu».
Il muro di cinta lungo via Isonzo, inoltre, sarà abbattuto per metà per far sì che l'edificio che risale al XVII secolo sia ben visibile a chi attraversa il quartiere. «Sarà un modo per rendere fruibile la chiesa a tutti secondo un'ottica di apertura alla città» spiega l'assessore comunale ai Lavori pubblici Maurizio Chessa.
Luci e sicurezza
Numerosi gli interventi anche all'interno della struttura. Gli operai infatti dovranno completare l'installazione dell'impianto di illuminazione, realizzare quello di condizionamento e garantire che l'edificio sia protetto da vandali e ladri. «Verranno sistemati dei dispositivi anti-intrusione per essere certi che nessuna persona non autorizzata possa introdursi nell'edificio - sia durante i lavori sia quando questi saranno terminati - per danneggiarlo o portare via dei beni» continua l'assessore Chessa.
La parrocchia
Dell'avvio dei lavori non possono che essere felici i tanti fedeli che gravitano intorno alla chiesa del quartiere nella quale - oltre alle lezioni di catechismo per i bambini - viene ospitato un centro d'ascolto dedicato alle persone in difficoltà. Concetta Aramu, pensionata e parrocchiana praticante, è pronta a sgranare il rosario e prima di varcare l'ingresso si augura che gli operai facciano in fretta. «Certo che siamo felici dell'avvio dei lavori, abbiamo aspettato per molto tempo e ora finalmente sono iniziati. Prima ci pioveva in testa ecco perché questa parte della chiesa è stata chiusa. L'ingresso da allora è stato spostato sul retro».
Info
Per non intralciare il lavoro degli operai e per garantire lo svolgimento delle funzioni in sicurezza per sacerdote e fedeli, l'attività della chiesa è stata trasferita nel salone parrocchiale di via Volturno (proprio dietro l'angolo di via Isonzo). Ogni giorno alle 17.15 il rosario precede la messa della 18, mentre la domenica e nei festivi le celebrazioni sono fissate per le 10 e le 17.
Andrà avanti così fino a quando l'opera non sarà conclusa e l'edificio potrà essere riconsegnato alla comunità che il 30 ottobre scorso ha dato il benvenuto al nuovo parroco don Alessandro Simula e salutato il predecessore don Fabrizio Porcella. ( m. c. )