Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Città metropolitana e Università: un accordo per progetti comuni

Fonte: L'Unione Sarda
13 novembre 2018

RETTORATO. Massimo Zedda e Maria del Zompo siglano un'intesa su istruzione, ricerca e sviluppo

 

 

La Città Metropolitana e l'Università hanno siglato un accordo: si impegnano a proseguire e soprattutto rafforzare il loro rapporto, avendo come obiettivo principe per i prossimi cinque anni la promozione dell'istruzione, della ricerca, dell'innovazione e dello sviluppo del territorio metropolitano. Il sindaco Massimo Zedda e la rettrice Maria Del Zompo, hanno firmato il documento ieri mattina negli uffici del rettorato. «Si tratta di un accordo molto generale ma anche molto significativo», hanno sottolineato. La collaborazione nasce dall'esigenza di voler portare avanti iniziative di comune interesse: interventi di natura infrastrutturale, organizzativa e cooperativa che mirano al potenziamento delle infrastrutture didattiche, scientifiche e residenziali dell'Università».
«Questo accordo», ha detto Del Zompo «è una possibilità concreta per l'Ateneo e per la Città metropolitana di attivare in maniera molto più semplice e veloce (visti i tempi della burocrazia) tutta una serie di progetti futuri». «Un' occasione reale per l'Università di svilupparsi oltre i suoi confini», ha aggiunto Zedda, sottolineando la necessità di rafforzare questa collaborazione con un particolare occhio di riguardo nei confronti della vita degli studenti universitari. «La nostra città deve essere percepita come un laboratorio vivo, capace di formare non solo giovani studenti ma anche i cittadini tutti, un grande luogo di ricerca su materie quali ambiente, infrastrutture, salute e sistemi intelligenti».
La sottoscrizione del documento rende sistematiche delle pratiche e dei progetti che porteranno e già hanno portato a proficue ricompense per entrambe le parti. Fra Ateneo e Città metropolitana il rapporto è iniziato da tempo e ha già visto la realizzazione concreta di non poche iniziative. Lo scorso settembre, ad esempio, ha ricordato la rettrice, è stato un successo la Notte europea dei ricercatori, resa possibile da una rinnovata sinergia, e che ha visto la città particolarmente curiosa, con una gran voglia di conoscenza. Ancora, il solo dipartimento di Ingegneria civile, Ambiente e Architettura ha prestato il suo lavoro a più di 140 azioni a favore del territorio metropolitano. Questi solo due dei tanti percorsi nati dalla stretta collaborazione delle parti.
A chiarire ulteriormente il contenuto e soprattutto il fine della stipulazione dell'accordo quadro c'era anche Mauro Coni, in prima linea per la messa a punto del progetto. L'iniziativa mira a creare una sinergia tra la pubblica amministrazione e l'Università, vitale per comprendere a fondo le esigenze dell'una e dell'altra. Un rapporto importante non solo per gli studenti ma anche per gli stessi docenti che, acquistando una maggiore consapevolezza della realtà lavorativa, possono migliorare la loro offerta e i loro programmi, spronando i giovani a lanciarsi in sempre in nuove sfide.
Un percorso dunque completamente in divenire, che vede nella firma del documento la giusta spinta politica e istituzionale per proseguire su una strada già tracciata.
Michela Marrocu