Rassegna Stampa

Il Sardegna

Poetto, contro i limiti concerto in spiaggia

Fonte: Il Sardegna
30 luglio 2009

L'iniziativa. “Protesta” in musica: ordinanze restrittive

Il Poetto visto dall'altra parte. Non da quella degli amministratori che mettono il coprifuoco sulla musica e decidono sul volume massimo della diffusione. Sulla somministrazione degli alcolici e sulla pedonalizzazione di chilometri di lungomare. Il Poetto visto, invece, dalla parte di chi ha saputo dar vita a un movimento giovanile, una scena musicale, proprio partendo dai chioschi. Una scena capace di creare «centinaia di posti di lavoro - dice Diablo, alias Alessandro Spedicati dei Sikitikis - e quattro mesi di concerti gratuiti all'anno ». Stasera, alle 23 al Corto Maltese, i Sikitikis tengono il loro concerto annuale sulla spiaggia. «Lo dedichiamo al rispetto degli spazi fisici, vitali e mentali», continua Diablo. Soprattutto mentali, perché «secondo la classe politica locale il Poetto è probabilmente solo un luogo di perdizione dove confluisce una nefanda categoria di mostri chiamata “giovani”. Faccio solo un esempio: se uno chiama un taxi da viale Poetto, alle 4 del mattino, il tassista risponde picche, convinto forse che avrà a che fare con qualche ragazzo ubriaco». Qualcosa di simile al punto di vista istituzionale. «Abbiamo una risorsa inestimabile, poco organizzata e sfruttata. A volte si incontrano imprenditori e appassionati che hanno voglia di investire risorse ed energie per utilizzare al meglio lo spazio concesso loro sull'arenile. Con questo - precisa il leader dei Sikitikis - non voglio certo sponsorizzare chicchessia, e nessuno mi ha pagato - scherza - voglio solo rivendicare, per chi volesse organizzare un concerto gratuito, il diritto di poterlo fare». Invece, in tutta risposta, «solo restrizioni e limiti e pochi servizi». ¦ R. M.