Rassegna Stampa

Il Sardegna

Rifiuti, sì condizionato al bando il porta a porta entra nelle case

Fonte: Il Sardegna
30 luglio 2009

Comune. Il consiglio comunale approva l'appalto dei veleni. Ma salta tutto se si presenta una sola impresa

Giagoni:«Facciamo vincereallacittàl'oscar dellaspazzatura».Via liberadopomesidiliti

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Nel 2010 la città avrà il porta a porta. Per 9 anni (7 più 2 rinnovabili). Ci sarà tempo dunque per scoprire se quello votato ieri si sarà rivelato un servizio in grado di far vincere al capoluogo “l'oscar dei rifiuti”, come ha auspicato ieri in aula l'assessore alla Pianificazione Gianni Giagoni. Lieto di presentare all'aula un progetto da quasi 400 milioni di euro che sarà messo in gara dopo l'estate. Con una novità rispetto alle premesse. Per difendersi dai sospetti, il Comune ha deciso che se al bando dovesse presentarsi soltanto un'offerta valida (caso di Quartu) non si procederà all'aggiudicazione.
DOPO MESI di battaglie e due giornate di serrate trattative tra giunta e maggioranza, ieri l'aula ha licenziato gli indirizzi sul nuovo servizio di gestione integrata dei rifiuti. In ritardo di un giorno sull'ultimatum lanciato dal sindaco la settimana scorsa. La soluzione è arrivata in sera ta. Un emendamento del sindaco (ma concordato con la maggioranza) alla delibera di giunta, votato prima della delibera stessa. Un documento che non modifica più di tanto il progetto esecutivo redatto dalla Azura: prevede sistemi di raccolta alternativi (cassonetti a badge o isole ecologiche interrate) per le zone difficili da servire con il porta a porta, già previsto nell'appalto così come l'avvio del nuovo servizio per fasi successive a partire dalle zone più agevoli.
NON SOLO. Mira a cercare cercare strumenti di sostegno per i condomini virtuosi e stabilisce che qualora dovessero mutare le competenze del Comune sul'appalto (subentro dell'Ato) il trasferimento del contratto avvenga senza ulteriori oneri per l'amministrazione o risarcimenti per l'impresa. Non cambiano i costi e nemmeno la durata: restano 9 anni, ma col sistema del 7 + 2 (opzionali). La novità principale consiste L'appalto non sarà più di 9, ma di 7 + 2. La novità principale consiste invece nell'esclusione “della possibilità di procedere all'aggiudicazione della gara nel caso che pervenga un'unica offerta valida”. Poche le tensioni nel corso della seduta. Ninni Depau Pd, ha chiesto attenzione ad una delibera che lega il Comune mani e piedi e il suo collega Pd Claudio Cugusi un referendum esteso alla cittadinanza. Ugo Storelli, Fi invoca l'aiuto della Regione: un sostegno economico per assorbire l'urto dei cittadini in arrivo dall'hinterland. Alessandro Serra, An chiede di limitare al massimo i disagi della differenziata. ¦


I dati

Giunta col fiato corto ¦
¦ Massimiliano Tavolacci, Udc ha chiesto a Floris di riflettere nella pausa estiva sulle difficoltà della giunta “col fiato corto”.

 Riformatori ¦
¦ I Riformatori smentiscono le contestazioni a Giorgio Angius. «Non è vero che siamo andati contro il nostro capogruppo».