Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alloggi popolari «La Regione sospenda gli sfratti»

Fonte: L'Unione Sarda
30 luglio 2009

emergenza case

La protesta degli abusivi 



Una sanatoria per chiedere il blocco degli sfratti: l'impegno a presentare un ordine del giorno arriva da alcuni consiglieri regionali di maggioranza e opposizione che ieri hanno incontrato una delegazione di inquilini abusivi. Vivono negli alloggi popolari dell'Azienda regionale per l'edilizia abitativa (Area) che si trovano a Sant'Elia, San Michele, Is Mirrionis, ma anche in altri rioni della città: ieri un gruppo (circa 100 persone) ha manifestato davanti alla sede del Consiglio regionale per chiedere di continuare a vivere in quelle case nonostante gli sfratti. In caso contrario le loro famiglie finirebbero sulla strada: situazione che, secondo l'Asia-Rdb che ha organizzato la protesta, è una grave emergenza sociale pronta a esplodere.
LA SANATORIA Durante l'incontro, l'Associazione inquilini e assegnatari dell'Rdb ha consegnato ai rappresentanti dell'assemblea regionale (tra i quali Pierpaolo Vargiu dei Riformatori e Luciano Uras dei Comunisti) una proposta di legge per riorganizzare il settore dell'edilizia pubblica. Al primo punto una sanatoria che prevede la sospensione degli sfratti o la sistemazione provvisoria degli abusivi in altre case: questo in attesa che la Regione realizzi almeno diecimila nuovi alloggi. Per farlo, secondo la proposta, dovrebbe stanziare in bilancio almeno 100 milioni, contro i circa 80 previsti. «Chiediamo anche un innalzamento del limite di reddito per l'accesso all'edilizia abitativa pubblica, che dal primo gennaio 2010 dovrebbe essere di 20 mila euro, una somma più commisurata al costo della vita, che negli ultimi anni è cresciuto a dismisura», ha sottolineato il coordinatore regionale dell'Rdb Enrico Rubiu. Tra gli altri punti anche il blocco dei canoni di affitto, l'approvazione di un Piano triennale di edilizia residenziale pubblica e di un documento sui fabbisogni abitativi dei Comuni della Sardegna.
NICOLA PERROTTI

30/07/2009