Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Riecco la sabbia, tutti al mare dopo la tempesta Festa di Ognissanti col sole: folla in spiaggia e n

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2018

POETTO.

Dopo la mareggiata di lunedì la situazione sta tornando alla normalità Riecco la sabbia,
tutti al mare
dopo la tempesta Festa di Ognissanti col sole:
folla in spiaggia e nei chioschi 

La quiete dopo la tempesta. Al Poetto i segni della mareggiata di lunedì sono ancora chiaramente visibili ma la situazione sta rapidamente migliorando. Il mare è arretrato di una ventina di metri liberando parzialmente la spiaggia che era quasi scomparsa ma che nel giro di pochi giorni dovrebbe tornare alle dimensioni di questa estate. Anche i chioschi hanno tutti riaperto i battenti nonostante i danni, per fortuna non gravi, subiti nei giorni scorsi a causa del maltempo e soprattutto del forte vento di scirocco.
Il pienone
Ieri è bastato che rispuntasse il sole con annesse temperature primaverili - la massima è arrivata a 24 gradi - perché i cagliaritani e non solo, approfittando della giornata di festa, tornassero a popolare il lungomare quasi come nella stagione estiva. A centinaia, molti provenienti dall'hinterland, hanno invaso dalla prima mattinata piste ciclabili, baretti, spiaggia e passeggiata. In molti ne hanno approfittato per prendere il sole in costume da bagno, più di qualche temerario si è anche fatto il bagno mentre tra le onde sfrecciavano le vele degli amanti del windsurf. «Siamo venuti a goderci questa splendida giornata - sono le parole di Claudia e Federica, amiche di Monserrato - lo spettacolo dopo queste mareggiate è ancora più bello e non avevamo dubbi che la natura avrebbe piano piano rimesso a posto le cose». Adriano viene da Verona ed è a Cagliari per una breve vacanza. «Siete davvero fortunati ad avere uno spettacolo del genere a pochi passi dalla vostre case - dice entusiasta mentre scatta foto su foto col suo smartphone - non ho mai visto una spiaggia cittadina più bella di questa, detto sinceramente il Poetto è una meraviglia».
Gli operatori
Poco prima delle 13 il parcheggio di Marina Piccola è già quasi al completo, mentre la passeggiata verso il D'Aquila sembra via Roma all'ora di punta. Al chiosco Le Palmette per pranzo c'è già il pienone: «Il sole per noi è una benedizione - dice il titolare Giacomo Busonera -, dopo il brutto tempo ci voleva una giornata così e per fortuna è capitata in un giorno di festa». Lui come gli altri operatori non erano troppo preoccupati dopo la sciroccata di lunedì. «Il mare è arrivato sino alla prima pedana e per fortuna non ha creato danni - dice - ma siamo abituati a queste situazioni, abbiamo visto mareggiate ben peggiori di questa e non avevamo dubbi che, passata la tempesta, la situazione sarebbe tornata prima o dopo alla normalità».
Problema erosione
Di certo però le continue mareggiate hanno un effetto sull'erosione della spiaggia, fenomeno che negli ultimi anni pare aver rallentato ma non essersi fermato del tutto. Tanto che nei giorni scorsi il consigliere comunale Federico Ibba si è spinto sino a ipotizzare la necessità di un «mini ripascimento», parola tabù per i cagliaritani dopo il grande pasticcio del 2002. Un tema che divide, anche gli esperti. E sul quale il sindaco Massimo Zedda non è parso possibilista: «Il Poetto è un ecosistema fragilissimo da rispettare ogni volta che si interviene - ha commentato -. Bisogna proseguire nel lavoro fatto sinora, consentendo alle dune di rafforzarsi per diminuire l'erosione. Per evitare gli errori commessi nel passato credo che si possa ragionare su aggiungere sabbia a poco a poco, alla Prima fermata, in modo da poter verificare gli effetti. Non si parli di ripascimento però, il solo termine ricorda la distruzione del Poetto».
M. Le.