Di Redazione Cagliari Online 27 ottobre 2018
“La realizzazione del Nuovo Stadio del Cagliari Calcio ha subito una battuta d’arresto?” Se lo chiede, e lo chiede al Sindaco e agli assessori competenti con un’interrogazione il Consigliere Comunale dei Riformatori Sardi Raffaele Onnis. “Dopo le vicende travagliate che hanno riguardato il vecchio stadio Sant’Elia negli ultimi 10 anni e hanno visto la squadra migrare lontano dalla città, il progetto per il nuovo stadio ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi. La società ha più volte dichiarato modalità e tempi di realizzazione del nuovo impianto che prevedono la sua inaugurazione a Giugno 2021. Nel 2017 il Consiglio Comunale ha deliberato favorevolmente approvando la proposta di realizzazione del nuovo stadio del Cagliari Calcio.
Il 14 Dicembre 2017 era stata ufficializzata, da parte della società rossoblù, la selezione delle 3 migliori proposte progettuali, su un totale di 25 partecipanti. I 3 studi di progettazione selezionati, J+S con One Works, Sportium e Tractebel, presentarono entro il 12 febbraio il proprio innovativo concept design per il nuovo impianto. Il 16 Aprile 2018 è stato presentato il progetto vincente fra i tre concorrenti con la vittoria di Sportium.
“L’incognita – spiega Onnis – nasce il 2 Agosto dopo che è stata annunciata una modifica che prevede l’aumento della capienza complessiva da 25.200 a 30.000 il numero di posti disponibili, che consentirebbe di ospitare manifestazioni internazionali come gli Europei del 2028. In quell’occasione la società aveva previsto l’ultimazione di questa fase entro il 30 settembre 2018, per poi, una volta approvate le relative modifiche, passare alla fase successiva della progettazione esecutiva.
Ma in sostanza nei corridoi dell’amministrazione comunale non trapela nulla, è confermata l’intenzione di rimodulazione del progetto da parte della Società del Cagliari Calcio? L’eventuale rimodulazione rientrerebbe nell’ambito delle concessioni rilasciate dal Comune e dalla Regione o comporterebbe come molto probabile la necessità di nuovi passaggi istituzionali?”Sono confermati i tempi di realizzazione annunciati o si prevedono nuovi ulteriori slittamenti per l’inaugurazione del nuovo impianto che tutti i tifosi aspettano?” A queste domande dovranno rispondere gli amministratori.