RASSEGNA. Promosso dalla Compagnia B sarà a Cagliari, Sassari, Olbia, Nuoro Ecco che cosa c'è Al di là: le paure e le consapevolezze Festival LEI: da oggi a dicembre incontri, letture e laboratori
«Per definizione “Al di là” è qualcosa che si trova oltre un certo punto. È la consapevolezza dell'esistenza di una dimensione che va oltre quella in cui ci troviamo, una sfida a imbattersi nei propri demoni». La direttrice artistica Alice Capitanio inquadra così il leit motiv della terza edizione del festival LEI- Lettura Emozione Intelligenza, in programma da oggi fino al 3 dicembre a Cagliari, Sassari, Olbia e Nuoro curato dalla Compagnia B. Ma al di là significa anche oltrepassare limiti e superare barriere quotidiane con azioni a forte impatto sociale come portare la lettura in luoghi dove non c'è, trasformandola in uno stumento di cura e stimolo. È questa l'ossatura di LEI che debutta oggi con promozione alla lettura ma anche alla scrittura con gli appuntamenti dedicati alla scrittura creativa. Lo scaffale dello scrittore, guidato dalla Scuola Holden di Torino sarà alle 18 alla Vetreria di Pirri.
Scrittori e filosofi
Tra gli ospiti di spicco, Vito Mancuso, Remo Bodei, Gabriella Caramore, Daniel Oppenheim, Umberto Galimberti, Silvano Agosti, Andrea Colamedici e Maura Gancitano. Puntualizza Capitanio: «Il tema centrale verrà declinato secondo le varie attività umane: letteratura, psicologia, filosofia, pedagogia, teologia, economia sostenibile, comunicazione, arte e teatro. Saranno ventiquattro gli incontri con autori di livello nazionale e internazionale».
Remo Bodei
Tra gli appuntamenti di richiamo, la lectio magistralis del filosofo Remo Bodei sul tema “Al di là delle parole”, il 27 novembre alle 20 al Conservatorio di Cagliari, cui seguirà, due giorni dopo, l'apertura ufficiale del festival (alle 17 all'Auditorium di piazza Dettori) con il reading dell'attore Angelo Trofa e, alle 18, l'intervento di Laura Boella, docente di Filosofia morale alla Statale di Milano, sul tema “Empatia in tempi di rabbia”.
Il tabù della morte
Il 1 dicembre alle 17 spazio a padre Guidalberto Bormolini, che all'Auditorium di piazza Dettori terrà una conferenza dal titolo “Abbattere il tabù della morte. Imparare a morire per imparare a vivere”, mentre il giorno dopo alla stessa ora sarà la giornalista Lea Melandri a salire sul palco del teatro per parlare di “Donne, un soggetto imprevisto”. A seguire, alle 20, lo psichiatra parigino Daniel Oppenheim dialogherà col pubblico su “Vita e morte con i bambini e gli adolescenti di oggi”. Il 3 dicembre, l'economista Ugo Biggeri interverrà alle 18 alla Camera di Commercio di Sassari sul tema “Non con i miei soldi. A dieci anni dalla crisi finanziaria”.
Il teologo Vito Mancuso
Attesa anche per il ritorno del teologo Vito Mancuso, del filosofo Gianluca Magi e per l'intervento di Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale e divulgatore culturale, inserito dal New Yorker nella classifica di «coloro che cambiano il mondo». Il primo dicembre alle 19 all'Auditorium di piazza Dettori, lo scienziato traccerà un percorso che, al di là dell'uomo, farà riflettere sul futuro e sulla vita delle piante.
Letture e laboratori
Dialoghi con gli autori, ma non solo. In quest'ottica, spiccano il laboratorio “Leggo quindi penso”, in programma il 5 e il 12 dicembre alle 15.30 nell'Ufficio servizio sociale minorenni di Cagliari, progetto educativo che mira a stimolare lo sviluppo del pensiero critico e creativo mentre, il 6 novembre alle 10, ci sarà l'incontro “Leggo per te. Reading per i piccoli pazienti”, lettura animata dell'attrice Valentina Fadda destinata a bambini e ragazzi degenti all'ospedale Brotzu.
Adotta un libro
Il 12 novembre torna “Adotta un libro in viaggio”. Spiega la direttrice artistica: «Con gli attori della compagnia Batisfera Teatro viaggeremo sugli autobus del Ctm, partner della rassegna, per portare in giro la filosofia grazie ai reading e alla donazione gratuita di volumi ai passeggeri».
Fabio Marcello