Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Santa Lucia, caccia ai finanziamenti

Fonte: L'Unione Sarda
29 luglio 2009

Marina. Chiesto l'intervento della Fondazione del Banco per il recupero dell'ex chiesa

Il sindaco Floris: «Solleciteremo l'assessore regionale Baire»

Volontari ancora al lavoro per la pulizia dell'ex chiesa della Marina. Il finanziamento del progetto al vaglio della Regione.
Il futuro dell'ex chiesa di Santa Lucia è nelle mani dell'assessore regionale Lucia Baire. Spetta a lei valutare la richiesta di finanziamento da oltre mezzo milione di euro che permetterebbe al Comune di recuperare il rudere della Marina, diventato dopo anni di incuria albergo per disperati e discarica a cielo aperto. In attesa della decisione dell'assessore regionale i volontari del quartiere sono al lavoro per ripulire l'area da materassi, computer, macerie, siringhe e bottiglie rotte. Ieri mattina un camion comunale ha trasportato i rifiuti in discarica, ma tanto rimane ancora da fare. Così scatta la corsa trasversale, senza colore politico, alla caccia ai fondi.
IL BANCO IN SOCCORSO Emanuele Sanna, ex assessore regionale e attuale presidente del Casic, abita vicino all'ex monastero. «Conosco molto bene la storia della chiesa di Santa Lucia. Da anni ormai è un ricovero per etilisti, clochard e disperati. Un bubbone nel cuore storico della città. Dietro quella staccionata molti incivili hanno buttato macerie e rifiuti di ogni genere. Insomma, è terra di nessuno». Un danno anche per chi alla Marina ci abita o ci lavora. «La pedonalizzazione del rione sta funzionando. Turisti e cagliaritani affollano i tavolini all'aperto dei ristoranti. Non è certo un piacere vedere le blatte che pascolano tra le gambe dei clienti. Per non parlare dei ratti, talmente grossi da far scappare i gatti. Un problema, quindi, non solo storico-culturale, ma anche igienico. Confido nel sindaco Emilio Floris che ha preso l'impegno di bonificare l'area. Nel frattempo è da apprezzare l'opera dei volontari: anche io domani andrò a dare una mano a chi sta pulendo gratuitamente l'ex tempio». Piazza, punto informazioni per turisti e museo: buone scelte? «Il progetto è molto interessante. Hanno accusato don Cugusi di voler costruire un'altra chiesa. Non è vero. L'importante è che la regia e le scelte rimangano nelle mani del Comune per evitare che l'intervento di bonifica si trasformi in un'altra incompiuta». Ora la palla passa all'assessore regionale Baire. «Mi auguro che tutto vada per il meglio», afferma Emanuele Sanna. «Noi residenti stiamo già effettuando una colletta per rimediare urgentemente alla situazione di degrado e abbandono». Sarà sufficiente? «No, per questo chiederò un finanziamento alla Fondazione Banco di Sardegna».
IL SINDACO Anche il sindaco Emilio Floris abita alla Marina, a pochi passi dal rudere. «Rimettere a posto la zona è di grande interesse per tutti. L'area deve rimanere a disposizione della comunità, uno spazio di aggregazione. Una piazza aperta, fruibile. Il quartiere sta rinascendo e quel rudere è uno sconcio». Ora il progetto è sul tavolo dell'assessore Baire. «La solleciteremo».
ANDREA ARTIZZU

29/07/2009