Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Se la società civile compra una nave per salvare i migranti

Fonte: L'Unione Sarda
23 ottobre 2018

LAVIADITERRA. Intellettuali, scrittori, artisti daranno voce al progetto in 9 città

 

Parte domani da Cagliari (Teatro LaVetreria) la raccolta di fondi 

 

Come si può aiutare chi lascia la propria terra per fuggire da guerre, fame, povertà, correndo ogni volta il rischio di pagare con la vita una speranza? Comprando una nave sulla quale imbarcarli. «Sembra una follia - dice in coro il composito gruppo di acquirenti - ma la vera follia è voltare le spalle alla perdita di vite umane che ogni notte contribuiscono a rendere il Mediterraneo un cimitero di senza nome».
Compro una nave
L'originale iniziativa, presentata ieri nel corso di una conferenza stampa in Parlamento, nasce dalla consapevolezza e dalla coscienza civile che non si possono più chiudere gli occhi davanti alla tragedia quotidiana. Né si può più attendere che la politica europea imbocchi una via condivisa e si faccia carico della vite di uomini, donne, bambini che si mettono per mare, correndo spaventosi pericoli pur di raggiungere una terra dove ci sono pace, forse un lavoro, di certo un orizzonte nuovo. Davanti alla chiusura dei porti, alla costruzione di nuovi muri, allo srotolamento di decine e decine di chilometri di filo spinato, soprattutto davanti alla morte, in nove mesi, di più di 1700 persone, ecco che un gruppo di cittadini, attivisti politici, intellettuali, scrittori e scrittrici, ha fatto la sua scelta di campo, chiara: ha dato in garanzia i propri beni personali per comperare la nave “Mare Jonio”, che solca il tratto del Mediterrano tra la Libia, Malta e Italia. «Per questa ragione - spiegano - abbiamo deciso di sostenere con i corpi, i volti, le nostre risorse la via di mare del Progetto Mediterranea, affiancandoci la Viaditerra».
Nove tappe per l'Italia
Un tour che parte domani da Cagliari, al teatro La Vetreria di Pirri, e farà tappa in nove città, Bologna, Torino, Venezia, Genova, Palermo, Roma, Napoli e Milano. Fino al 30 ottobre più di cento artisti e artiste, scrittori e scrittrici, intellettuali, cittadini che hanno una visibilità da spendere, saliranno sui palcoscenici delle loro città per dare voce con la lettura, la musica a una riflessione o a una testimonianza sui temi dell'accoglienza, del viaggio e della solidarietà. A Cagliari, alle 21, sul palcoscenico condotti da Massimiliano Medda e Giancarlo Biffi, si alterneranno Marta Ecca, Giacomo Casti, Lia Careddu, Alessandro Mascia, Rossella Faa, Boukar Wade, Emilia Agnesa, Daniela Ducato e Michela Murgia. «L'obiettivo dell'iniziativa - avvertono - è duplice: raccogliere fondi per l'acquisto della nave e testimoniare l'esistenza di un paese diverso». Che non ha difficoltà a riconoscersi nel modello di accoglienza proposto dal Comune di Riace, che vorrebbe vivere in un'Europa aperta, non dominata dalla paura.
Vincitrice dello Strega
Ma da chi è formato il gruppo che mette la faccia in un progetto che in qualche modo va contro la corrente ufficiale? Oltre ai cittadini e cittadine di ogni estrazione sociale, ecco una nutrita pattuglia di autori e autrici, tra le quali spiccano scrittori e scritrici di fama e la vincitrice dell'ultimo premio Strega, Helena Janeczek, la conduttrice e scrittrice Daria Bignardi, il giallista di fama Carlo Lucarelli, il papà dei Bastardi di Pizzofalcone o il magistrato volto di Mani Pulite, Gherado Colombo. Accanto a loro tante altre voci più o meno note come Evelina Santangelo, Caterina Bonvicini, Rossella Milone, Valeria Parrella, Chiara Valerio, Teresa Ciabatti, Alessandra Sarchi, Viola Ardone, Elena Stancanelli, Gaia Rayneri, Paola Caridi, Silvia Avallone, Benedetta Tobagi, Simona Vinci, Ginevra Lamberti, Vanna Vinci, Giusi Marchetta, Stefania Bertola, Grazia Verasani, Ernesto Franco, Iosonouncane, Marcello Fois, Sandro Veronesi, Nicolò Ammaniti, Tiziano Scarpa, Giacomo Papi, Otto Gabos, Hamid Ziarati, Guido Catalano, Giorgio Fontana, Marco Missiroli, Alessandro Perissinotto, Sio, Gabriele Di Fronzo, Leonardo Caffo, Andrea Canobbio, Maurizio De Giovanni, Giuseppe Genna, Wu Ming, Marco Damilano, Pierfranco Brandimarte, Fabio Geda, Lercio.it, Sandro Piazzese, Marco Peano, Maurizio Braucci, Raffaele Riba e altri.
Affoga la coscienza
«Non lo facciamo per salvarli ma per salvarci - incalzano - perché insieme a loro ogni notte sta affogando anche la nostra coscienza e la nostra possibilità di essere più forti delle nostre paure». Il mondo dello spettacolo è presente con i visi e le voci di Veronica Cruciani, Silvio Soldini, Paolo Virzì, Vincenzo Perrotta, Daniele Vicari, Ascanio Celestini, Valeria Golino, Lino Guanciale, Eva Robbins, Alessandro Bergonzoni, Giacomo Casti, Lia Careddu, Massimiliano Virgilio, Gabriele Muccino, Giancarlo Biffi, Costanza Quadriglio, Isabella Ragonese, Emma Dante, Roberto Alajmo, Beppe Rosso, Daniele Gaglianone, Giampiero Solari, Marco Ponti, Riccardo Lombardo, Marco Gobetti, Marina Massironi, Lella Costa, Federica Fracassi e altri.
Musiche di Paolo Fresu
Questa carovana animerà letture e performance di finanziamento per la nave “Mare Jonio” e lo fara lungo l'unica via possibile, la via di terra. Le musiche che accompagneranno il reading sono state donate da Giovanni Guidi e Paolo Fresu. (c.p.)