Rassegna Stampa

Il Sardegna

Rifiuti, ancora veleni sull'appalto marcia indietro sul porta a porta

Fonte: Il Sardegna
28 luglio 2009

Comune. Nessun accordo in commissione, neanche il centrodestra dà il via libera sul bando da 300 milioni

Ridimensionata la durata della gestione della raccolta: sarà affidata per soli sette anni

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Da 9 a 7 anni di servizio. E un porta porta limitato ad alcune zone della città come Genneruxi e Quartiere del Sole. Previsto il ricorso alle isole ecologiche interrate e ai cassonetti a badge. Si va verso l'intesa tra la maggioranza e la giunta sull delibera del maxi-appalto sui rifiuti. Forse la più insidiosa di tutta la legislatura per la tenuta della maggioranza. Delibera che arriva in consiglio comunale senza il parere della commissione Pianificazione. Anche ieri praticamente disertata dalla maggioranza e conclusa con un nulla di fatto
MA OGGI scade l'ultimatum dato da Emilio Floris: con la fine della possibilità di proroghe all'orizzonte, il sindaco ha sottolineato l'urgenza del voto sul progetto «altrimenti», ha accusato, «la responsabilità del commissariamento sarà vostra ». E si va al voto. Quattro o cinque emendamenti saranno esaminati in aula e la maggioranza ha già definito un ordine del giorno. Mira a ridurre la durata del servizio da appaltare (il progetto parla di 9 anni, ma la maggioranza sembra orientata a portarla a 5) e sul sistema porta a porta, da limitare ad un ristretto numero di zone della città. Nella seduta di ieri, intanto è andato in onda il solito copione. Arriva il progettista, risponde alle domande, il presidente chiude la seduta e non si vota. Troppi sospetti derivano dalla nascita e la storia dell'appalto. L'assessore alla Pianificazione Gianni Giagoni ha scelto di sottoporre all'esame del consiglio un atto tecnico e gestionale, solitamente curato dai dirigenti. Il piano viene approvato dalla giunta il 5 agosto 2008 da un esecutivo quasi dimezzato (8 presenti su 14, assenti i due di An e altri nomi “pesanti”). Ma per portarlo in commissione ci vorranno mesi. E quando arriva i consiglieri fanno melina, condizionati dall'arrivo di una lettera anonima che mette in luce le coincidenze con le gare già concluse a Quartu e Carbonia e dalla successiva apertura di un fascicolo in Procura. Floris a questo punto impone l'ultimatum. Inascoltato perchè anche ieri il presidente Edoardo Tocco si è rifiutato di sottoporre la delibera al voto IL PROGETTISTA Alberto Rao (vincitore della gara per la redazione del progett
o) risponde alle domande della commissione. Tra i più insistenti Ninni Depau e Claudio Cugusi, Pd (personale, durata e ammortamenti) e Francesco Ballero, Socialisti che ha posto l'accento sulla possibilità della creazione un autorità d'ambito che assorba il servizio. A quel punto, secondo Rao, è prevista una risoluzione del contratto. Tensione quando Giorgio Cugusi (Città promessa) ha attaccato il progetto: «un piano quasi blindato che tutela eccessivamente la futura azienda vincitrice». Per Rao la durata di 9 anni mira invece ad ampliare la rosa dei competitori alla gara.