Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il lavoro nasce nei cantieri

Fonte: L'Unione Sarda
4 ottobre 2018

Via libera della Regione a 21 progetti. Al Comune un budget di oltre due milioni di euro

Posti per 164 disoccupati, con diversi profili professionali
La città si rimette in moto ed è pronta a lanciare la sfida per il lavoro. In palio 164 assunzioni, che saranno generate dall'avvio dei cantieri di “LavoRas”, finanziati da viale Trento con due milioni e 312mila euro. Un budget che il Comune investirà nell'attuazione di 21 progetti, predisposti dagli uffici di via Roma e approvati dalla Regione tramite l'Insar, uno dei soggetti che gestisce il programma assieme all'Aspal e i centri per l'impiego. A beneficiarne sarà la schiera di disoccupati cagliaritani in cerca di lavoro: dal 23 ottobre, all'uscita del bando, avranno dieci giorni di tempo per presentare le loro candidature.
OPPORTUNITÀ I posti di lavoro saranno attivati nei settori dell'ambiente, dei beni culturali e archeologici, nell'edilizia, nella pubblica amministrazione. Si cercano ingegneri, archivisti, informatici, impiegati, manovali. Un ventaglio variegato di figure professionali, ricercate dagli uffici e servizi comunali che hanno partecipato alla preparazione dei progetti, sotto la regia dell'assessorato al Personale e della direzione generale del Comune. «A differenza di altre esperienze del passato - spiega l'assessore Danilo Fadda - i cantieri Lavoras sono stati concepiti per differenti profili professionali, disoccupati, con o senza esperienza, e che saranno assunti per otto mesi. Da anni non venivano finanziati in questa misura e, proprio per non perdere neppure un euro, abbiamo predisposto tanti progetti, ben 31 sui 21 approvati, con il fine di ampliare la gamma dei profili professionali da coinvolgere. Alcune assunzioni, poi, avranno lo scopo di colmare le carenze di organico del Comune, in attesa dei concorsi del prossimo triennio».
LE ATTIVITÀ Spulciando tra i vari progetti predisposti dal Comune, un occhio di riguardo è stato rivolto al tema dell'inclusione sociale dei disabili. «Ci sarà un cantiere che porterà alla rimozione delle barriere architettoniche - annuncia Fadda - l'obiettivo è la completa fruizione degli spazi cittadini e nei pubblici uffici. C'è un progetto ad hoc, molto innovativo. Altro settore di intervento sarà quello dell'assistenza informatica ai cittadini o degli archivi digitali nei musei cagliaritani: campi finora poco esplorati e nei quali possono crearsi nuove possibilità di lavoro».
L'ITER La procedura è giunta ormai alle fasi finali. Ora che l'Insar ha approvato i progetti e reso noto lo schema di convenzione e di finanziamento, il Comune invierà all'Aspal la richiesta di chiamata delle singole figure e, una volta pubblicato il bando, i disoccupati si potranno fare avanti. «Dopo il 2 novembre - sottolinea l'assessore al Personale - sapremo quanti vogliono partecipare. L'aspettativa è elevata considerando le decine e decine di telefonate che stiamo ricevendo da cittadini che chiedono notizie sullo stato di attuazione dei cantieri. Per molti l'esperienza di otto mesi potrà rappresentare solo l'inizio di un lungo percorso di lavoro, potendo molti progetti svilupparsi nel tempo. E chi, per esempio, inizia nella pubblica amministrazione potrà essere interessato a partecipare ai prossimi concorsi 2017-2019». A metà dicembre si concluderanno le selezioni dei candidati, scelti sulla base dell'anzianità di disoccupazione e del reddito. A parità di punteggio, in graduatoria la spunterà chi supererà più brillantemente la prova di idoneità eseguita dalla commissione del Comune. «Dopo mesi di lavoro, siamo alla fase finale - assicura Fadda - prevediamo che dal primo gennaio i 164 assunti inzieranno a lavorare».
Carla Raggio