Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Domani a Cagliari la notte europea dei ricercatori: la scienza a portata di mano

Fonte: web SardegnaOggi.it
28 settembre 2018


Domani a Cagliari la notte europea dei ricercatori: la scienza a portata di mano
Dagli asteroidi ai segreti di cucina, intelligenza artificiale, internet, alieni, scarti e bioraffinerie.

Piazza Garibaldi ospita gazebo-esplicativi sulle scoperte dell’Università del capoluogo. In campo nove dipartimenti dell’ateneo. Si chiacchiera e si illustrano attività legate a medicina, imprese, longevità, alimentazione ed economia sarda, ambiente e musica.
L’evento è anche occasione propizia per contrastare dicerie e fake news: “Siamo a disposizione per fugare dubbi e dare certezze alla popolazione” dice Maria Del Zompo

Domani dalle 16 alle 23, tra la clinica di dermatologia del San Giovanni di Dio, il rettorato (aula magna e collezione Piloni) e in Castello con un trekking scientifico, si tiene la Notte europea dei ricercatori che si conclude in piazza Garibaldi. L’evento rientra nell’ambito del progetto europeo Sharper “European researcher’ night”. L’ateneo, con gli specialisti di nove dipartimenti, presenta le proprie attività a studenti, cittadini e alle imprese. L’evento è anche occasione propizia per contrastare dicerie e fake news: “Siamo a disposizione per fugare dubbi dare certezze alla popolazione” dice il rettore Maria Del Zompo.

“I misteri dell’universo”, “Sicurezza prima di tutto”, “Un mare di stelle”, L’evoluzione della polizia scientifica”, Little alienz”, “Donne di scienza”, “Il mestiere del fisico nucleare”, “La scienza in cucina”, “Unica in blu”, “Dentro e fuori dalla sala operatoria” “Cervello e cattive abitudini”, “Matematica e musica”, “CLab, creare impresa dalla ricerca”, “Progetto Neptune”, “Dove va l’economia della Sardegna”, “Sappiamo pensare al futuro” sono solo alcuni dei temi presentati dai ricercatori.

I dipartimenti sono il propulsore della giornata. Il progetto Sharper accomuna Cagliari, Ancona, Caserta, Catania, L’Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste. Un filo che connette scienza e formazione e ha per obiettivo il futuro.