Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piccolo teatro: su il sipario Conclusi i lavori, manca solo il certificato antincendio

Fonte: L'Unione Sarda
18 settembre 2018

ENTE LIRICO.

I laboratori di via Sant'Alenixedda presto trasferiti in moderni spazi

Piccolo teatro: su il sipario Conclusi i lavori, manca solo il certificato antincendio 

Il conto alla rovescia è iniziato. Gli ultimi passaggi burocratici con i Vigili del fuoco e il Comune, la gara d'appalto per realizzare le finiture e, finalmente, anche il sipario del Piccolo teatro dell'Ente lirico si potrà alzare. Dopo anni di battaglie senza esclusione di colpi, l'intero complesso compreso nel Parco della Musica sarà a disposizione della cultura cagliaritana. In via Sant'Alenixedda aspettano con impazienza che il progetto commissionato da Palazzo Bacaredda all'ingegner Alessandro Gosti (già direttore dei lavori per la costruzione della Sardegna Arena e collaboratore del Cagliari calcio per il nuovo stadio) ottenga i nulla osta di legge. Al centro dello studio, il complicato sistema antincendio e di sicurezza che riguarda l'intero complesso dell'Ente lirico: oltre 5.000 metri tra palcoscenici, laboratori, falegnamerie, camerini e locali per attrezzature.

I QUATTRO ASSI La parte progettuale affidata a Gosti è particolarmente complicata: il Teatro lirico è a tutti gli effetti la Fabbrica della musica dove si costruisce cultura in tutti i sensi. All'interno ci sono falegnamerie, magazzini e altri locali che ospitano attività manuali ad alto rischio e con norme antincendio particolarmente complicate e in continuo aggiornamento. Oltre alla sicurezza è fondamentale analizzare i sistemi meno dannosi per le strutture ed evitare che la soluzione sia peggiore del male. Sui palcoscenici, un esempio su tutti, non è consigliabile usare l'acqua che danneggerebbe irrimediabilmente il legno del pavimento.
Il progetto si articola su quattro assi strettamente interconnesse tra loro: Piccolo teatro, locali per attrezzature e laboratori, messa a norma del Teatro lirico e Arena all'aperto. Nei piani del sovrintendente Claudio Orazi c'è il trasferimento dei laboratori dal Teatro lirico di via Sant'Alenixedda al Piccolo teatro. «Alcuni locali del Teatro lirico subiranno un cambiamento di destinazione d'uso», precisa l'ingegner Gosti. «Ecco perché è necessario un nuovo piano di prevenzione antincendio». Il sovrintendente aveva dichiarato al nostro giornale l'apertura del Piccolo teatro entro il 2018, la scadenza sarà rispettata? «Non sono in grado di dare tempistiche. È una competenza comunale e poi - aggiunge Gosti - è necessario rispettare i tempi di gara. Ormai, siamo in dirittura d'arrivo e un mese in più o in meno non è determinante».

LA FABBRICA DELLA CULTURA La struttura diretta da Orazi, che ieri ha accolto il neo presidente dell'Ente lirico Giuseppe Andreozzi, è un vero stabilimento, un opificio dove la maestria di scenografi, costumisti, falegnami ed elettricisti (solo per citare alcune professioni) viaggia di pari passo con il talento degli artisti. La fabbrica della cultura, realizzata nel Parco della musica è costata oltre 35 milioni di euro, dà lavoro a 234 dipendenti a tempo indeterminato che, a seconda delle esigenze, durante la stagione possono diventare anche 330. Nel dettaglio il Teatro da camera del Lirico è stato realizzato con un finanziamento di 5 milioni di euro. Si sviluppa su circa mille metri quadrati e sarà in grado di accogliere 320 spettatori (390 con la buca per l'orchestra chiusa).
Andrea Artizzu