Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Eternit scaricato durante la notte

Fonte: L'Unione Sarda
10 settembre 2018

SANT'ELIA. In via Magellano, tra i palazzoni, alcuni camion abbandonano coperture in amianto

 

Situazione difficile nonostante l'intervento delle forze dell'ordine 

 

 

Non ci sono controlli e bonifiche che tengano: i maleducati rilanciano la sfida. Scaricano spazzatura di ogni tipo non solo nella zona attorno all'ex Arena grandi eventi di Sant'Elia e prima del porticciolo. Arrivano anche in via Magellano, tra i palazzoni. «Ci siamo svegliati e questo è lo scenario», sbotta Antonio Basciu indicando una ventina di coperture in eternit. È solo l'ultimo smacco. La situazione è insostenibile nonostante gli interventi dei carabinieri di San Bartolomeo e del Noe, delle pattuglie della Municipale e anche della Forestale proprio ieri mattina. «I furgoni raggiungono le aree più nascoste di notte. Bastano pochi istanti: dal mezzo scendono in due e abbandonano di tutto. Non ne possiamo più». Il Comune da due giorni ha iniziato il recupero dei numerosi metri cubi di rifiuti sparsi nel rione: il lavoro proseguirà anche oggi e probabilmente lunedì.
NUOVE DISCARICHE Il fronte dunque si allarga. Chi si vuole disfare di scarti edili e materiali anche pericolosi in modo del tutto illegale (evitando dunque tutte le spese per un corretto smaltimento) sembra aver trovato la strada giusta: raggiungere Sant'Elia e scaricare tutto in una delle tante aree dove stanno sorgendo cumuli di rifiuti. Meno di una settimana su L'Unione Sarda sono state segnalate le numerose discariche presenti sul lungomare, accanto all'ex Arena utilizzata per spettacoli e concerti, fino ad arrivare all'ingresso del porticciolo dei pescatori e al nuovo frutteto. Ma nella notte tra giovedì e ieri c'è chi si è addentrato tra i palazzoni grigi di via Magellano scaricando di tutto. E anche vicino alla passeggiata sembrano essere spuntati nuovi mucchi di spazzatura.
LE TELECAMERE Gli abitanti del rione sono stufi. E anche preoccupati: «Se la situazione è così adesso, cosa accadrà quando partirà anche a Sant'Elia la raccolta differenziata?», si chiede Basciu. Per smascherare i maleducati potrebbe bastare poco: «Controlli notturni oppure telecamere nascoste», ribadisce Billo Vistosu, presidente del comitato di quartiere. C'è chi punta il dito contro alcune delle ditte che hanno fatto i lavori nei palazzoni. «Una parte delle discariche», evidenzia Gabriella Paderi, «è nata con gli scarti di demolizioni e di altri interventi effettuati nelle abitazioni popolari del quartiere».
IL RECUPERO Dal rione arriva un'altra lamentela: i cassonetti vengono svuotati regolarmente ma il problema sembrano essere i rifiuti ingombranti. «Recuperano solo tre pezzi e con tempi molto lunghi», aggiunge Paderi. C'è chi approfitta anche delle partite interne del Cagliari nella vicina Sardegna Arena: «Abbiamo notato che qualcuno, facendo finta di nulla, dopo aver parcheggiato in via Schiavazzi è sceso dall'auto e, dopo essersi liberato di un sacchetto di spazzatura, si è diretto verso lo stadio».
IL RITIRO Dopo le denunce dei residenti raccolte dal nostro giornale domenica scorsa, martedì i carabinieri della stazione di San Bartolomeo e del Noe (Nucleo operativo ecologico) hanno eseguito un sopralluogo nel piazzale in cui sorgeva l'Arena grandi eventi. I militari hanno poi inviato una segnalazione al Comune affinché provveda a rimuovere la discarica a cielo aperto e smaltisca i rifiuti. «Abbiamo avviato la raccolta giovedì», conferma l'assessora all'Igiene del suolo pubblico, Claudia Medda, «iniziando dalle strade interne di Sant'Elia. L'intervento riguarderà anche le zone accanto al lungomare. Se dovesse servire, il recupero dei cumuli di rifiuti andrà avanti anche lunedì. L'operazione di bonifica era stata fatta anche a luglio».
Matteo Vercelli