Vela. Terza giornata di regate dei Tp52 nella Audi Med Cup trofeo Regione Autonoma della Sardegna

¦ Quasi trenta miglia in poco meno di quattro ore. A voler essere precisi 3 ore, 40 minuti e 10 secondi è il tempo impiegato dal team svedese di Artemis per arrivare a vele spiegate all’interno del porto di Cagliari. La giornata di ieri dell’Audi MedCup Trofeo Regione Autonoma della Sardegna, la terza dell’evento che sta animando le banchine del porto di Cagliari, ha impegnato i Tp52 nella regata costiera. Partiti in tarda mattinata dall’area del porto canale, i 10 scafi hanno subito diretto le prue verso la boa posizionata davanti a Capo Sant’Elia. E qui si sono fatti i giochi. Sino a quelmomentoerainfattiMatador a fare da apripista al resto della flotta. Poi la scelta di navigare sotto costa e lo scafo argentino si trova in un buco di vento, lasciando spazio agli avversari che invece hanno optato per una rotta più al largo. Ad approfittare dell’errore Artemis, che ha guadagnato il comando della flotta mantenendolo sino alla fine. Dopo il passaggio della Sella del Diavolo, nello splendido scenario del Poetto, un bastone davanti a Capitana prima di fare rientro verso il porto con un lungo lato al traverso. E poi gli arrivi spettacolari, con le boe posizionate a pochi metri dalla banchina: Il team di Paul Cayard, poi Emirates Team New Zealand e gli spagnoli di Bribon. «Credo che il primo bordo sia stato un momento importante per noi, così come sotto Capo Sant'Elia, dove abbiamo passato Matador. – ha commentato il francese - Quando sei primo è molto difficile capire a che distanza rimanere dal capo, stando dietro ci siamo potuti rendere conto di cos'era successo evitando il buco di vento». Altra giornata di grande vela che ha visto protagonisti anche i cinque Gp42, impegnati con i bastoni. Tre regate per tre diversi vincitori: Roma si aggiudica la prima, davanti a Caser Endesa e Airis. Poi la palla passa agli spagnoli, con Caser che trionfa nella prima, lasciandosi alle spalle Turismo Madrid e Roma. Islas Canarias Puerto Calero si aggiudica l’ultima prova, seguito da Airis e Caser Endesa. In testa tra i Tp52 sempre i neozelandesi: incrementano il vantaggio su Artemis e Matador. ¦ VA.MA.