Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piste ciclabili, affare milionario

Fonte: L'Unione Sarda
4 settembre 2018

Il mercato che cambia: 200 euro per la bicicletta classica, almeno 1.000 per quella elettrica

Piste ciclabili, affare milionario Finanziamenti a sei zeri per realizzare i percorsi nell'area vasta 

Un giro d'affari milionario. La mobilità su due ruote a Cagliari (e nell'area vasta) muove cifre a sei zeri: da una parte i finanziamenti per realizzare le nuove piste, dall'altra un mercato che cambia con un numero sempre crescente di appassionati che lasciano l'auto in garage.
IL METODO Fare una stima precisa non è facile. Per alcuni cantieri la parte destinata alla ciclabilità è parte di un progetto più vasto. È il caso per esempio dei ponti che saranno realizzati dall'Anas sulla Statale 554. Dei 420 milioni di euro finanziati per l'eliminazione degli incroci a raso è ragionevole ipotizzare che almeno due milioni serviranno per la realizzazione dei ponti ciclopedonali che consentiranno di sorvolare la Statale a piedi o su due ruote. Mentre in direzione di Pula sarà il Comune a rendere ciclabile una parte del Cammino di Sant'Efisio con una spesa di circa 300 mila euro. Molto più facile fare i conti con i cantieri che rientrano nel piano comunale della mobilità sostenibile che si articola sui cinque corridoi indicati dalla Regione nell'ambito del sistema ciclopedonale della Sardegna. Cinque percorsi che costeranno poco più di venti milioni di euro.
QUARTU La Regione ha istituito un tavolo di lavoro coordinato dalla Città metropolitana che servirà proprio alla progettazione e realizzazione delle opere entro il 2020. Il primo corridoio è quello che da Cagliari andrà in direzione di Quartu. Questo il percorso: piazza San Benedetto, svincolo viale Marconi, Asse mediano, svincolo Is Pontis Paris, via Castiglione e svincolo sull'Asse mediano. Il costo è di 1.158.000 euro.
ELMAS Il secondo corridoio prevede il collegamento con Elmas: piazza Matteotti, via Sant'Agostino, via San Simone, Centro commerciale Auchan Santa Gilla, Elmas. Costerà cinque milioni di euro.
SANT'ELIA Da Marina Piccola invece inizierà il terzo sentiero verso la sede del Parco di Molentargius passando per via dei Tritoni, Calamosca e Sant'Elia. L'importo stanziato è di 1.137.848 euro.
A questi si aggiungono i 7 milioni e 500 mila euro destinati ai corridoi dell'area metropolitana per collegare Cagliari, Elmas e Assemini, un milione e 500 mila euro per il percorso ciclopedonale di Villa San Pietro e i 2 milioni e 800 mila euro per la connessione del polo universitario.
IL MERCATO Di sicuro negli ultimi anni molte persone preferiscono usare la bici anche per gli spostamenti di tutti i giorni facendo segnare un incremento nelle vendite. «Io parlerei di un mercato che si è trasformato - spiega Roberto Vadilonga, che vende bici e accessori nello storico negozio di corso Vittorio Emanuele -. Mentre fino a qualche anno fa si vendevano bici solo per l'attività sportiva e agonistica ora molti decidono di usarla come mezzo di trasporto».
I COSTI Per acquistare una bici classica possono bastare 200 euro, mentre per quella elettrica i prezzi partono in media dai mille euro. «Usando la bici si risparmia la benzina, il bollo, l'assicurazione, il tempo necessario a cercare parcheggio e si fa un po' di attività fisica». Ieri il coordinatore della mobilità sostenibile della Città metropolitana Fabrizio Marcello ha incontrato le associazione cittadine. «Vigileremo sulla corretta esecuzione delle opere seguendo le linee guida della Regione della delibera sulla rete ciclabile sarda» spiega.
L'ESPERTO Italo Meloni, docente di pianificazione dei Trasporti dell'Università ammonisce: «Il Comune ha dato un segnale per promuovere la mobilità ciclistica e questo forse ha lasciato il passo a una pianificazione più attenta. Prima si fa il piano e poi i cantieri, non il contrario. Oltre alle piste serve continuità, servizi, rastrelliere, segnaletica e le isole ambientali. Non basta fare, bisogna fare bene».
Mariella Careddu