Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Anniversario della proclamazione di patrona dei sardi

Fonte: La Nuova Sardegna
7 aprile 2008

Cagliari


Accompagnata dal cardinale Re la Madonna di Bonaria torna in duomo dopo 100 anni






CAGLIARI. Il prossimo 25 aprile lo storico simulacro della Vergine di Bonaria, per la decima volta in oltre 600 anni, lascerà il santuario. Due giorni dopo il cardinale Giovanni Battista Re, numero tre nella gerarchia vaticana, reciterà la preghiera di affidamento della Sardegna alla Madonna. L’antico simulacro sarà portato in processione in cattedrale per commemorare il centesimo anniversario della proclamazione della “Signora venuta dal mare” Patrona massima della Sardegna. Come fu fatto nel 1908, quando, per 15 giorni, il colle mariano divenne cuore della Chiesa sarda. Il 26 aprile di 100 anni fa la statua fu portata in duomo la mattina per la consacrazione di tutta la Sardegna alla Madonna e riportata, tra due ali di folla, nel pomeriggio dello stesso giorno per essere ricollocata nella sua sede naturale, l’abside ricavata nella torre aragonese, dietro l’altare. Quest’anno, invece, la Vergine si fermerà nella primaziale tre giorni, fino alla sera di domenica 27 aprile. Un secolo fa i festeggiamenti furono presieduti dal cardinale Pietro Maffi, arcivescovo di Pisa, e tra i porporati di punta della chiesa, tanto che nel conclave del 1914 figurava tra uno dei due candidati (l’altro era l’arcivescovo di Bologna poi eletto col nome di Benedetto XV) a succedere a Pio X. Quest’anno dal cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi. I riti più solenni in onore della Madonna, preparati da un ottavario di preghiera, saranno celebrati a partire dal 24 aprile, con il pontificale presieduto alle 10 dall’arcivescovo Giuseppe Mani e alle 19 dal vescovo ausiliare, Mosè Marcia. Il 25 aprile, alle 19, processione per accompagnare il simulacro della Vergine in cattedrale. Domenica 27 aprile pontificale del cardinale Re in duomo; alle 18,30 processione di rientro della Madonna a Bonaria. (m.g.)