Rassegna Stampa

Il Sardegna

L'asfalto nuovo sulle caditoie «L'allagamento è assicurato»

Fonte: Il Sardegna
23 luglio 2009

Viabilità. Vie di fuga per la pioggia ostruite nella zona più colpita dalle alluvioni

Cugusi (Pd): sulla Municipalità si riversano tutte le magagne di questa amministrazione

L'area è già pericolosa di per sé per le alluvioni ricorrenti: ora, a Pirri, a favorire gli allagamenti ci si mettono anche i lavori di rifacimento del manto stradale. È successo in via Italia, succede ora in via Pisano (ex via Vesalio) dove, fa notare Giuseppe Cocco del Comitato per Pirri, «la ditta Sar.co.bit, invece che limitarsi a grattare l'asfalto, lo sta sollevando». In pratica, si sta asfaltando senza aver rimosso prima il vecchio manto, e tutte le caditoie della strada rimangono ostruite da residui e inerti, come già era successo in via Italia. La conseguenza, i flussi d'acqua non passano, e le varie via Mara, Dolianova e limitrofe - cioè l'area cagliaritana più colpita dall'alluvione del 22 ottobre - si allagano costantemente. «La qualità e le modalità di rifacimento sono molto scadenti - protestano Marco Espa e Ninni Depau (Pd), in un'interrogazione congiunta al sindaco e all'assessore ai Lavori pubblici - e nelle vie Pisano e Italia si è verificato un evidente innalzamento della strada per effetto del quale sono state eliminate le cunette presenti in origine». Un altro modo per aggravare il rischio per l'incolumità degli abitanti, dopo le frequenti alluvioni che hanno colpito Pirri. «Tra l'altro - continuano i due consiglieri comunali - stiamo parlando di un'area per la quale non è ancora stato previsto, tanto meno finanziato un piano di risanamento idrogeologico, né un'adeguata messa in sicurezza del territorio». Fanno notare, inoltre, che «più volte è stato chiesto all'amministrazione comunale, in particolare per la zona di via Italia al confine con Monserrato, che realizzasse immediate opere di protezione civile, ma niente è stato fatto». Opere mirate ad attenuare gli effetti degli allagamenti: i lavori in via Italia e Pisano, infatti, determinano un ulteriore abbassamento di via Mara e Dolianova, che si trovano a un livello inferiore delle strade che separano l'area a rischio dal canale di Terramaini. Senza opere di protezione civile (collettori diretti al canale, solo per fare un esempio) si crea un bacino di raccolta dell'acqua piovana. Secondo un altro consigliere del Pd, Claudio Cugusi, «sembra che una iattura abbia colpito Pirri. Qui si riversano tutte le magagne di questa amministrazione, e se gli abitanti chiedessero l'indipendenza non ne rimarrei sorpreso». ¦ R. M.