Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Strisce blu, l'app elimina le code Ma pochi lo sanno: sotto il sole al parchimetro per digitare la t

Fonte: L'Unione Sarda
29 agosto 2018

La svolta digitale piace agli automobilisti che sanno utilizzare con disinvoltura lo smartphone

Strisce blu, l'app elimina le code Ma pochi lo sanno: sotto il sole al parchimetro per digitare la targa 

«Il numero di targa? Chi se lo ricorda»? Quando arriva il proprio turno, dopo aver fatto la fila, sono queste le domande degli automobilisti che devono pagare la sosta coi nuovi parcometri del Ctm. Qualunque sistema di pagamento si scelga, si dovrà sempre segnare il numero di targa dell'auto. Ma in pochi lo conoscono e si formano subito lunghe code.
I 5 PARCOMETRI Dal 13 agosto sono state sostituite le prime cinque colonnine: tre intorno al mercato (via Cocco Ortu, via Tiziano e via Pacinotti), una all'ingresso degli uffici comunali di piazza De Gasperi e una nel parcheggio di via Cammino Nuovo. «Capita così all'inizio, poi si abituano e se la ricordano. Chi viene spesso ha già imparato a memoria la propria targa», assicura un giovane nigeriano che cerca di sbarcare il lunario intorno al mercato di San Benedetto.
Chi si trova davanti al nuovo parchimetro non conosce le novità e si trova spiazzato. Frequenti i malumori di chi non ricorda la targa e di chi assiste in coda a queste perdite di tempo. «Il sistema, in realtà, è semplice e basta seguire le indicazioni del display ma in molti non se ne accorgono subito e vanno nel pallone - spiega l'ausiliario della sosta in servizio ieri al mercato - cerchiamo di aiutarli, basta poco per abituarsi al nuovo sistema».
LA RIVOLUZIONE BLU Nel giro di qualche mese la società Parkar, il ramo del Ctm che gestisce la sosta con le strisce blu, sostituirà tutti i 72 apparecchi presenti in centro e tutti gli utenti saranno costretti a ricordarsi il numero di targa. Tra le novità c'è anche quella del pagamento col bancomat e con carte prepagate ma, in una soleggiata mattina di fine agosto con cagliaritani e turisti che trovano parcheggio intorno al mercato, è molto bassa la percentuale di utenti che sceglie di non utilizzare le tradizionali monetine e nessuno di questi è nato tra il Bastione e il Poetto.
SI PAGA CON L'APP Dal 13 agosto è entrato in funzione un altro sistema per pagare la sosta senza scendere dall'auto e senza fare code: l'applicazione MyCicero. Dopo essersi registrati e aver caricato il credito, si può indicare la strada dove si parcheggia e scegliere la durata della sosta. Proprio su quel fronte c'è una delle più importanti rivoluzioni per la sosta a pagamento: si può estendere la durata. Quando il tempo stabilito per la sosta sta scadendo, c'è l'opzione “prolunga” che permette di restare tranquilli e continuare a sbrigare le proprie faccende. Una volta tornati all'auto, si potrà segnare la fine della sosta effettiva.
«CITTADINI CONTENTI» «Abbiamo iniziato da poco questo nuovo servizio ed è troppo presto per avere dati significativi, visto anche il periodo di ferie, di quante persone stiano utilizzando l'app MyCicero - commenta il direttore generale del Ctm Roberto Murru - anche se i riscontri che mi arrivano sono positivi e i cittadini sono contenti di questa agevolazione nel pagamento della sosta. A settembre, sicuramente, saremo in grado di fornire i dati». L'amministratore unico di Parkar ricorda che vicino ai nuovi parcometri «sono presenti gli ausiliari della sosta che rilasciano informazioni e agevolano gli automobilisti nella nuova procedura che è molto semplice ed è descritta sia nel display che in un adesivo presente nel parcometro».
AIUTI DALL'AFRICA Nel nuovo sistema c'è il numero di targa e non è più possibile cedere ad altri il proprio tagliando. I parcheggiatori africani hanno perso così la possibilità di guadagnare qualche spicciolo in quel passaggio. Quella fetta di mercato è stata sostituita dall'assistenza con i nuovi parchimetri. C'è chi spiega agli utenti come funzionano, chi si offre di andare a controllare la targa e chi offre il servizio extralusso: mentre un giovane assiste chi ha trovato parcheggio, col telefono segnala il numero di targa al collega che si occupa del tagliando.
Marcello Zasso