Rassegna Stampa

Il Sardegna

Il grido delle famiglie «Siamo in ostaggio dei lavori in corso»

Fonte: Il Sardegna
23 luglio 2009

Il quartiere. Appello da dietro i ponteggi

 Gli amministratori denunciano i disagi: è uno degli angoli più degradati della città

Le impalcature in alcuni casi sono frequentate più dai topi che dagli operai. Me sempre meglio le “merdone” che i ladri e gli occupanti abusivi, assicurano le casalinghe di via Podgora e via Laghi Masuri, molte delle quali salgono sulle impalcature perfino per stendere i panni al sole. Dal 2006 il complesso di alloggi Erp tra via Abruzzi, via Bosco Cappuccio, via Premuda e la chiesa della Medaglia Miracolosa ospita famiglie in ostaggio di lavori di manutenzione straordinaria interminabili. Forse un gara vinta con un ribasso eccessivo fatale all'impresa vincitrice. Il risultato? Disagi prolungati in uno degli angoli più degradati della città che cerca faticosamente una via di uscita, nonostante l'abusivismo dilagante, l'alto tasso di disoccupazione, i pochi controlli e i pochi servizi a disposizione. Nella zona gli abitanti non ne possono più. «Ci sono incompiute inspiegabili », attacca maria Luisa Marongiu, «in via Laghi Masuri c'è un ponteggio montato solo ai primi piani e poi abbandonati. Perchè non prende una decisione? » «Da tempo facciamo pressioni affinchè i lavori siano conclusi al più presto», denuncia Rosa Bassu, consigliera Udc a Sant'Avendrace, «mancano le tubazioni e in alcuni casi gli infissi ». ¦ EN.