Prenderli e portarli via è non solo controproducente ma anche pericoloso

La tentazione è forte: come non caricare in auto un cane che, disorientato, gira per strada? O, addirittura, come non salvare una cucciolata appena abbandonata in uno scatolone? Ma è meglio resistere alla tentazione: il gesto di civiltà rischia di essere controproducente. Sotto tutti i punti di vista. «In primo luogo», spiega Giovanna Coppa, veterinaria del canile comunale, «potrebbe trattarsi di un cane fuggito perché, come è capitato per esempio nei giorni scorsi, spaventato dai tuoni. Portarlo via dalla sua zona rende più difficile il ritrovamento da parte dei proprietari». E poi ci sono anche considerazioni economiche. «Chi raccoglie un cane in strada ne diventa responsabile». Questo significa che, se è ferito, i costi delle cure ricadono sul soccorritore.
L'INTERVENTO Che cosa fare, allora, se si vuole aiutare questi animali? «Bisogna mettersi in contatto con la Polizia municipale o con il servizio veterinario della Assl», consiglia Coppa. In altri Comuni, la segnalazione non sempre è sufficiente. A Cagliari, invece, le cose, tutto sommato, funzionano. «Ricevuta la segnalazione», spiegano dal comando della Polizia municipale, «ci mettiamo in contatto con la Assl perché solo possono attivare chi si occupa della cattura». Preso l'animale, viene portato al canile. «Noi», riprende Coppa, «non possiamo far entrare un cane senza un documento della Polizia municipale o della Assl. Per questo, non ha senso portarlo al canile». E si commette un illecito. «Non a caso, si sta studiando la possibilità di sistemare telecamere in zona proprio per evitare che qualcuno abbandoni il proprio animale davanti al canile».
LE SCELTE Capita, però, che qualche cittadino si lamenti: alla segnalazione non sempre segue l'intervento. «Perché», riprendono dalla Polizia municipale, «abbiamo diverse segnalazioni e dobbiamo fare una scelta». Ad avere la precedenza sono i cani feriti, quelli pericolosi, quelli che si trovano in luoghi in cui possono provocare incidenti stradali e, naturalmente, i cuccioli abbandonati. «In questo caso, siamo noi a portarli direttamente al canile senza necessità di attivare il servizio cattura della Assl». Perché, per altro, questo ha un costo. «Le nostre pattuglie hanno anche l'apparecchiatura in grado di leggere i microchip: individuato il proprietario, si valuta la situazione». In caso di omesso controllo scatta la sanzione amministrativa; se, invece, si configura l'abbandono, si arriva alla denuncia. E, in ogni caso, il proprietario paga per la cattura: una cifra che si aggira intorno ai 100-150 euro.
Marcello Cocco