SANT'ELIA. Oggi si replica alle 19: muggini, orate, spigole, frittura, anguria e vino bianco per tutti
In migliaia al Lazzaretto per la decima edizione della rassegna
«Ottimo cibo e organizzazione perfetta». Ieri migliaia di cagliaritani e turisti buongustai hanno preso d'assalto il Lazzaretto di sant'Elia per la prima delle due giornate della decima edizione della Sagra del pesce. Tutti in fila per assaporare le pietanze del Golfo degli Angeli offerte dagli organizzatori di una manifestazione che è ormai entrata a pieno titolo negli appuntamenti estivi cagliaritani.
I promotori, quest'anno, hanno disposto appositi corridoi per la distribuzione del cibo e il raddoppio dei posti a sedere evitando così perdite di tempo e polemiche tra gli ospiti. Edizione in doppia cifra (la 10ª), due i giorni di festa e seconda volta al Lazzaretto. La Sagra del Pesce di Sant'Elia, nel segno del due, è già da record.
ANGOLO DI PARADISO Il Vecchio Borgo ieri ha fatto esplodere tutta la sua bellezza. Il maestrale ha rinfrescato l'aria amplificando la brillantezza prima del sole e poi delle luci della notte riflesse sul mare. In questa cornice gli amanti del buon cibo hanno atteso pazientemente il loro turno. Il primo in assoluto è Luciano Tronci, arrivato a piedi dal vicino quartiere La Palma. «Sono qui dalle 17 in punto. È la quarta volta che vengo. I pesci sono davvero buoni, una garanzia. Poi dopo mi rilasso con lo spettacolo». Dietro di alcune posizioni Graziella Sanna e il marito. «Arrivo da Bonaria. Siamo sempre stati bene, è la terza sagra alla quale partecipiamo». Buongustai non solo cagliaritani. Carla Pavan, milanese in vacanza nell'Isola, non risparmia gli elogi. «È la seconda volta che partecipo alla manifestazione. L'organizzazione è perfetta. Sant'Elia è un bellissimo quartiere, soprattutto ora che è stato riqualificato». Sulla stessa linea Patrizia Mosconi, di Bolzano, in ferie a Capitana. «La gente è molto simpatica. Bravi, torneremo».
IL SUCCESSO Andrea Loi e Alessandro Cao sono il motore, l'anima pulsante, i capitani della squadra di amici che con tanto impegno e buona volontà da 10 anni organizzano la manifestazione. Per la decima edizione i numeri sono da primato. «Abbiamo sistemato 1.200 posti a sedere per evitare snervanti attese come negli anni passati», spiega Loi. «Offriremo 5.000 chili di pesce (spigole, orate e muggini) e frittura mista (gamberetti, occhioni e calamari) e 700 chili di insalata di mare. Il tutto innaffiato da 1.000 litri di vino bianco e accompagnato da 1.200 chili di anguria. Grazie ai volontari, alle nostre famiglie, ad alcuni sponsor e al Comune riusciamo a organizzare una manifestazione che costa oltre 30 mila euro». L'anno scorso migliaia di presenze. «Quest'anno raddoppiamo le giornate, l'incremento dei numeri sarebbe la giusta paga per i nostri sacrifici». E la sfida con la Sagra del pesce di Giorgino? Loi è sportivo: «Siamo amici, ben vengano queste manifestazioni, ci consentono di individuare spunti nuovi e migliorare».
OGGI IL BIS Stasera, dalle 19, per accontentare tutti, seconda giornata di festa con l'offerta di pesce del Golfo degli Angeli, buon vino bianco e spettacoli. È più che mai consigliato, vista la concomitanza con la partita del Cagliari, arrivare al Vecchio Borgo con il bus. Il Ctm ha messo a disposizione i suoi mezzi da piazza Lao Silesu (prima corsa alle 18) al Lazzaretto (ultima a mezzanotte e cinque), frequenza 5 minuti. Ecco il percorso: piazza Lao Silesu - via Schiavazzi- Lazzaretto - viale Sant'Elia - via Schiavazzi - piazza Lao Silesu. Verranno effettuate tutte le fermate preesistenti lungo il percorso. Per qualsiasi informazione è a disposizione sino alle 18,30 il numero verde gratuito 800.078.870.
Andrea Artizzu