GIOVEDÌ, 23 LUGLIO 2009

Pagina 1 - Cagliari



Centoventinove immigrati hanno partecipato a “comunimondo”




CAGLIARI. Prove di integrazione nell’area vasta cagliaritana, con il microcosmo formato dai diecimila stranieri residenti in provincia che cerca e vuole, con decisione, l’incontro. La strada adesso è stata tracciata con il campus «comunimondo».
Centodiciannove immigrati hanno fatto il loro primo percorso, partecipando a «comunimondo», un progetto di formazione finanziato dall’assessorato regionale del Lavoro, per promuovere lo scambio tra culture. Una sorta di campus sardo-mondiale - tra i partecipanti lavoratori di diverse nazionalità - realizzato dalla Ial Cisl, unitamente all’Anolf (Associazione oltre le frontiere) e alla Nigerian Community sarda.
«Siamo convinti - ha affermato Geneth Woldu Keflay, presidente provinciale Anolf, durante la presentazione - che la conoscenza è il migliore strumento per la prevenzione del pregiudizio e della discriminazione». Per i giovani immigrati di seconda generazione c’è anche un obiettivo speciale: «Ampliare il concetto di italianità e cittadinanza europea per facilitare - ha aggiunto Keflay - il processo di identificazione con nuove realtà più complesse e favorire il dialogo tra culture e religioni e tra persone che condividono lo steso spazio urbano». (m.g.)