Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Bella città, porto disorganizzato» Il parere di chi arriva con le barche a vela e visita il capolu

Fonte: L'Unione Sarda
20 agosto 2018

I problemi: un solo distributore, l'organizzazione per la raccolta dei rifiuti e i pochi bagni

«Bella città, porto disorganizzato» Il parere di chi arriva con le barche a vela e visita il capoluogo


«Siamo arrivati tre giorni fa, qui c'è molta più organizzazione rispetto a Palermo. Via Roma è unica, ora i miei amici sono andati lì a fare la spesa per oggi, domani ci imbarchiamo. Sul porto niente da dire per ora, non abbiamo tante pretese». Marco Ruisi, 39 anni, è uno dei tanti turisti arrivati in città a bordo di una barca a vela: «Ieri sera abbiamo fatto una passeggiata in centro, abbiamo cenato alla Marina e da lì siamo saliti al Bastione, una vista bellissima, ci torneremo sicuramente».
I GIUDIZI Mentre i crocieristi si preparano a visitare la città a piedi e i cagliaritani si allenano con le loro bici lungo i diversi moli del porto, si animano le barche ancorate ai pontili sul lato che dà su piazza Deffenu e via dei Calafati. Sono quasi tutte lì i natanti a vela lunghi dai nove ai dodici metri. Il turismo nautico comprende anche i diportisti che nella bella stagione decidono di passare per Cagliari e sostare un paio di giorni. Loro vedono la città dal porto. «È la quinta volta che torniamo a Cagliari, i servizi migliorano di anno in anno», dice l'olandese François Piglard, «per i diportisti c'è ancora tanto da fare, Cagliari sta crescendo ma è all'inizio, in futuro potrà competere anche con gli altri porti europei. Ci vuole impegno. Ottimo lo shopping, la via dei negozi è a un passo e mia moglie ci va sempre».
LE CRITICHE Sandro Vinci, sardo, arrivato in compagnia di due amici del Nord Italia dice che «arriviamo da Marina Cala de' Medici, Rosignano Marittimo, siamo qui da quattro giorni, veniamo qui tutti gli anni. La città è molto bella, il porto è grande e potrebbe essere più attrezzato. Dovrebbe essere organizzato meglio, c'è un solo distributore di carburante per le barche di tutti i pontili dei moli, compreso Su Siccu. Ce ne vorrebbero almeno quattro». Fausto Giordano, emiliano, aggiunge: «C'è solo un bagno per uomini e donne ed è dall'altra parte del porto, dovrebbero mettere altri servizi e in diversi punti». Interviene Silvestre Galioto, di Milano: «Ho la barca qui tutto l'anno, vengo una volta al mese anche d'inverno. Tutto perfetto tranne l'organizzazione dei rifiuti. Per buttare la spazzatura ci dobbiamo recare dall'altra parte, vicino ai parcheggi». Una pecca che sarebbe facile cancellare con un intervento rapido.
Margherita Pusceddu