Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il mercato delle case popolari Appartamenti occupati abusivamente e offerti in “vendita”

Fonte: L'Unione Sarda
24 luglio 2018


SANT'ELIA. Cinquemila euro il prezzo pattuito: i carabinieri interrompono lo scambio

Il mercato delle case popolari Appartamenti occupati abusivamente e offerti in “vendita” 

L'affare sembra fosse già concluso: cinquemila euro per acquistare una casa occupata in una palazzina di via Lao Silesu, a Sant'Elia. Secondo quanto riferito ai carabinieri da alcuni abitanti del quartiere il passaggio, a scambio di denaro avvenuto da chi era entrato in possesso dell'abitazione (irregolarmente, ovviamente, dopo la morte del legittimo assegnatario) ai nuovi inquilini - sembra una giovane coppia - è stato interrotto da militari e dai funzionari di Area, proprietaria della casa. Un blitz per rientrare in possesso dell'appartamento: cambio di serratura e abitazione pronta, in tempi brevi, per essere assegnata tramite regolare graduatoria.

LE SEGNALAZIONI Niente sgombero, nessuno spiegamento di forze dell'ordine e assistenti sociali. Nulla di tutto questo, per una volta. Nemmeno un decreto per far decadere l'assegnazione dell'alloggio, magari utilizzato per spacciare (come avvenuto recentemente nelle case parcheggio di via Timavo o, a Sant'Elia, nel palazzo Gariazzo). L'appartamento occupato abusivamente dallo scorso dicembre è rientrato nella disponibilità di Area grazie ad alcune segnalazioni arrivate ai carabinieri della stazione di San Bartolomeo e a un successivo controllo insieme ai tecnici dell'Azienda regionale per l'edilizia abitativa.

L'INTERVENTO Dalle informazioni raccolte dai militari, coordinati dal luogotenente Mauro Secci, la casa era stata occupata abusivamente lo scorso dicembre. L'assegnatario è morto e qualcuno è riuscito ad approfittare della situazione per entrare in possesso dell'appartamento senza averne titolo. Una situazione conosciuta anche dai vertici di Area. Sembra poi che il giovane che aveva occupato la casa si sia trasferito in un altro Comune. Quell'abitazione, in parte ancora arredata, è rimasta così senza inquilini. Ma sarebbero iniziate le trattative per una vendita in nero al “prezzo di mercato”: circa cinquemila euro per ottenere le chiavi e avere così un appartamento, seppur occupato abusivamente. Trattativa, secondo le informazioni raccolte dai militari e da Area, arrivata a conclusione. Una coppia, con un figlio, era pronta per entrare in possesso della casa.

IL BLITZ Sono però arrivati per primi militari e operai di Area. Sono entrati nell'appartamento: c'erano anche dei mobili. Dopo il cambio della serratura non si è fatto vivo nessuno. Sarebbe una conferma: la casa era vuota in attesa dell'arrivo dei nuovi inquilini. Impossibile ovviamente sapere se la coppia, rimasta senza appartamento, abbia effettivamente pagato i cinquemila euro e in questo caso, visto lo stop improvviso nell'affare, se abbia riavuto indietro i soldi. L'abitazione, ora tenuta sotto controllo da Area per evitare una nuova occupazione, dovrà essere assegnato seguendo regolare graduatoria.

IL MERCATO Secondo gli ultimi dati ufficiali forniti da Comune e Area, gli alloggi occupati abusivamente in città erano una trentina (ora saranno di meno per le recenti operazioni portate a termine dalle forze dell'ordine): la maggior parte si trova nei quartieri di San Michele, Is Mirrionis e Sant'Elia. In molti casi ci sono anche delle situazioni che, per documentazione incompleta o per comunicazioni non avvenute (la morte del legittimo assegnatario), possono essere regolarizzate. In pochi mesi inoltre sono stati eseguiti degli sfratti dalle case popolari trasformate in market dello spaccio. Non solo gli alloggi in via Timavo, a Is Mirrionis. Anche a Sant'Elia, nel palazzo Gariazzo, un'abitazione è stata sequestrata un mese fa proprio perché utilizzata come deposito della droga.
Matteo Vercelli