Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comuni in “rosso”, ora un fronte contro il governo

Fonte: L'Unione Sarda
12 luglio 2018

Riunione congiunta delle commissioni Bilancio e Autonomia: «Basta con i tagli» Comuni in “rosso”, ora un fronte contro il governo

Affidare alla Regione il sistema degli Enti locali potrebbe essere la via d'uscita dalla situazione drammatica dei conti pubblici.
A questo dovrà seguire una concreta riduzione degli accantonamenti che costano alla Regione 684 milioni di euro all'anno che lo Stato trattiene. L'ipotesi è stata confermata durante la riunione congiunta delle commissioni Bilancio e Autonomia del Consiglio regionale.
Davanti ai parlamentini sono stati sentiti in audizione i presidenti di Cal e Anci, Andrea Soddu e Emiliano Deiana, e gli assessori regionali al Bilancio e Enti locali, Raffaele Paci e Cristiano Erriu. Per tutti la situazione dei conti «è drammatica e compromette il futuro degli enti locali» tanto che i due presidenti di commissione, Franco Sabatini (Pd) e Francesco Agus (Cp), hanno rilanciato l'idea di «aprire un confronto col governo, attraverso una mobilitazione straordinaria».
Da dieci anni la scure dello Stato si abbatte su Comuni e Province con una riduzione dei trasferimenti pari all'87,5%. Tutti d'accordo sulla difficoltà della situazione anche se gli amministratori locali rivendicano un adeguamento sulla quota del Fondo unico che sia proporzionata alle maggiori entrate tributarie. Cristiano Erriu ha fatto una ricognizione sui rapporti economici tra Regione e Stato: «A fronte di 410 milioni di euro che venivano trasferiti nel 2009, si è arrivati a 51 milioni per Comuni e Province nel 2015». Da parte della Giunta è arrivata la massima disponibilità per aprire una vertenza unitaria e trattare il passaggio della finanza locale sotto il controllo della Regione. «Di fatto il sistema delle Autonomie locali è già in carico alla Regione», spiega Sabatini, «dobbiamo reagire alla politica dei tagli che non è più sopportabile». Agus si è soffermato sul ruolo della Regione ricordando che «nell'arco dell'intera legislatura ha confermato la dotazione finanziaria del Fondo unico, il solo strumento sul quale Comuni e Province possono fare affidamento». (m. s.)