PIAZZA GIOVANNI XXIII.

La vice sindaca: «Meno auto nelle vie dei Giudicati e Bacaredda»

Parte la nuova sfida al traffico Doppio senso in via don Macchioni e davanti alla parrocchia 

È cambiato poco, ma cambia quasi tutto. Qualche ritocco alla viabilità in piazza Giovanni XXIII, in vigore da ieri mattina, ha portato un po' di traffico causato da conducenti smarriti davanti alle nuove regole, ma al Comune sono convinti dei vantaggi per la viabilità in gran parte del rione. Certo, tra qualche giorno, quando i cagliaritani avranno fatto amicizia con le nuove regole: per questo gli agenti della Polizia municipale presidieranno la zona fino a giovedì.
VIA DON MACCHIONI La prima novità è in via don Riccardo Macchioni, dal nome del sacerdote al quale, nel 1970, fu affidata la direzione dell'oratorio salesiano di San Paolo, che è proprio lì. La strada che porta il suo nome è quella che, dal palazzo della Telecom, porta al semaforo e poi a via XXVIII Febbraio: fino all'alba di ieri era a senso unico, ora è a doppio senso di circolazione. Chi giunge da via Dante e da via Sant'Alenixedda, insomma, può ora svoltare in via Macchioni per dirigersi verso via dei Donoratico. Anche chi procede sul lato opposto di piazza Giovanni XXIII verso via Castiglione (allontanandosi dunque dal T-hotel), ora può svoltare a destra in via Macchioni e, giunto davanti alla Telecom, di nuovo a destra in direzione di via Sant'Alenixedda, che ora può imboccare.
GLI INGORGHI In via don Macchioni e nel tratto di piazza vicino alla Telecom, dunque, corsie dimezzate per poter guidare in entrambi i sensi di marcia, e questo significa ovviamente metà spazio rispetto a prima. Così, i tecnici di “Cagliari gestione strade” sono intervenuti anche per modificare una fase del semaforo all'incrocio tra la strada intitolata al sacerdote salesiano e via Salvemini, via XXVIII Febbraio e piazza Giovanni XXIII lato T-hotel: il verde durava 22 secondi, mentre ora sfiora il minuto. Si dà così tempo ai mezzi, incolonnati sulla metà delle corsie rispetto al passato, di attraversare l'incrocio. Se non dovesse bastare, quella fase di verde potrebbe essere ulteriormente allungata di qualche secondo.
IL COMUNE Questa piccola modifica «giova al traffico di tutta la zona», commenta la vice sindaca (e assessora alla Viabilità) Luisa Anna Marras, «perché non costringe più alcuni conducenti a fare lunghi giri per raggiungere il lato opposto della piazza». Vero: chi percorreva il lato in cui ci sono via XXVIII Febbraio e via Salvemini, per raggiungere ad esempio il Mercato di San Benedetto, fino a ieri doveva attraversare (e contribuire a intasare) via dei Giudicati e il primo tratto di via Bacaredda, fino all'incrocio con via Sant'Alenixedda. Ora, semplicemente, svolta in via Don Macchioni e, giunto davanti alla Telecom, svolta a destra, sfila davanti all'ingresso della chiesa di San Paolo ed è in via Sant'Alenixedda. Dove, attenzione, c'è il parcheggio interrato del Parco della Musica, utilizzato da pochi affezionati proprio perché è difficoltoso raggiungerlo. «Questa modifica», tiene a precisare la vice sindaca, «era una scelta obbligata: è nel contratto di gestione del parcheggio siglato dal Comune con il Ctm». Il cambiamento della viabilità prelude all'eliminazione dei parcheggi da via don Macchioni e alla modifica di quelli lungo il marciapiede di fronte all'ingresso della chiesa di San Paolo: saranno non più perpendicolari, bensì paralleli, quindi diminuiranno di numero. Prima, però, si aspetterà che i cagliaritani digeriscano i nuovi sensi di marcia: «Non vogliamo disorientarli con troppe novità tutte insieme», conferma Marras. E se nemmeno così il parcheggio sotto il parco sarà frequentato, non resterà che chiedere una speciale benedizione. Niente di difficile: i salesiani sono vicini di casa.
Luigi Almiento