Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La stagione di Claudio Abbado

Fonte: L'Unione Sarda
16 luglio 2009



Viene Claudio Abbado. Finalmente. Il grande direttore d'orchestra sarà a Cagliari a distanza di 45 anni dalla sua ultima e unica apparizione. Verrà di martedì, il 10 novembre, a illuminare una stagione concertistica piena di stelle. Alla guida della sua Orchestra Mozart proporrà la Sinfonia concertante di Haydn, il concerto per pianoforte e orchestra K 453 di Mozart e l' Italiana di Mendelssohn. Accompagneranno il grande direttore milanese Piotr Anderszwski (pianoforte), Lucas Macias Navarro (oboe), Matthias Racz (fagotto), Giuliano Carmignola (violino), Enrico Bronzi (violoncello).
Presentato ieri mattina nel foyer del Teatro Lirico dal sovrintendente Maurizio Pietrantonio e dal direttore artistico Massimo Biscardi, il cartellone riserva altre piacevoli sorprese. La prima volta di Antonio Pappano, per esempio: protagonista in diretta domani sera su Raitre di un grande concerto romano, sarà il 12 maggio in città, alla guida del Kaleido Ensemble (e il soprano Rachel Harnisch) per una serata dedicata a Wagner ( Siegfried Idyll ) e a Mahler (Sinfonia numero 4). Ma un altro giovanissimo direttore, allievo prediletto di Abbado, proveniente dall'Orchestra Sinfonica Giovanile venezuelana Simon Bolivar, sarà in città il 13 novembre, con l'orchestra del Lirico. È Diego Matheuz, ha 25 anni e vanta un curriculum di tutto rispetto. In programma un concerto di Beethoven e la quarta Sinfonia di Brahms. È poco più vecchio di lui, e già famoso, Daniel Harding, protagonista il 2 febbraio di un'altra grande serata. Con la Mahler Orchestra e il pianista Lars Vogt proporrà il concerto in do maggiore K 467 di Mozart e l'Eroica d Beethoven. Il 10 agosto di nove anni, il ventiquattreenne direttore, accanito tifoso del Manchester, regalò al pubblico un memorabile concerto alla guida della Deutsche Kammerphilarmonie Bremen.
Abbado, Pappano, Matheuz, Harding. Ma anche Hubert Soudant, Aleksander Vedernikov, e per solisti i grandi Ivo Pogorelich, Julian Rachlin, Grigory Sokolov, Fazil Fay, Arabella Steinbacher, Nikolaj Luganskj, Patricia Kopatchinskaja. E il Quartetto Ysaye, l'Ottetto Vogler-Kuss, Les Percussionis de Strasbourg.

A Pinchas Steinberg, il 6 novembre, il compito di inaugurare la stagione dirigendo orchestra e coro del Lirico in Rendering , affascinante reinterpretazione da parte di Luciano Berio di un abbozzo pianistico di Schubert, e nella Nona di Beethoven. Un Inno alla gioia beneaugurante, per una stagione che si annuncia povera di fondi ma non di idee. Su questa contrapposizione hanno giocato ieri Pietrantonio e Biscardi.
Il primo ha annunciato il quinto pareggio di bilancio, l'aumento di mille abbonati, in gran parte giovani, la presenza di venticinquemila spettatori paganti al recente festival di Sant'Efisio, la tenuta della Fondazione, che con il Regio di Torino e il Verdi di Trieste è l'unica a registrare un bilancio in pareggio. Tutto questo a fronte di due milioni di euro in meno di contributi, ha detto, augurandosi un “parziale ristoro”. Il sovrintendente ha anche annunciato per il prossimo 2 agosto l'avvio dal Sagrato della Basilica di Bonaria della rassegna Un'isola di musica : sei appuntamenti dedicati al verismo. Si comincerà con Cavalleria Rusticana , portata in scena da Cagliari alla Sardegna da due cast specializzati, con orchestra e coro del Lirico diretti da Sandro Sanna (maestro del coro Fulvio Fogliazza) e regia di Paolo Micchichè. Il Lirico ha anche commissionato per la prossima stagione nuove opere, firmate da Vittorio Testa e Filippo Del Corno.
A caratterizzare la stagione sarà Ennio Porrino, di cui si celebra il centenario della nascita e il cinquantenario della morte. Il 14 e il 16 gennaio verrà eseguito in forma semiscenica (regia di Marco Catena) il suo dramma musicale in tre atti I Shardana-Gli uomini dei Nuraghi . A dirigere coro e orchestra di casa sarà Anthony Bramall. Tra i protagonisti Giorgio Surian, Chiara Taigi (in questi giorni Aida nel secondo cast) e il nostro Gianluca Floris (Perdu), anche lui impegnato nell'opera verdiana.
Ancora Porrino ( Sardegna ) insieme al suo maestro Respighi ( Pini di Roma nella serata del 12 febbraio. Sul podio Maurizio Benini, al violino Julian Rachlin. Infine (ma le dimenticanze sono molte) due opere in forma di concerto Orfeo ed Euridice di Gluck (29 gennaio), direttore Filippo Maria Bressan, e Wonderful Town di Bernstein, direttore Wayne Marshall, protagonista la scorsa stagione di un applauditissimo Porgy and Bess . Alla presentazione hanno preso parte, con alcuni componenti del cda, l'assessore alla cultura del Comune Giorgio Pellegrini (che caldeggia più spazio per le celebrazioni porriniane) e della Provincia Valentina Savona, particolarmente sensibile alla musica: è diplomata al Conservatorio. Assenti giustificati sindaco e neo assessore regionale Lucia Baire.
MARIA PAOLA MASALA

16/07/2009