La proposta di Deidda (FdI) Zona franca,
la Camera vota
il via libera

Con il voto unanime, che autorizza la Regione a prorogare la cassa integrazione nelle aree di crisi complessa (nello specifico, per i lavoratori dell'ex Alcoa di Portovesme), la Camera ha dato il via libera a un ordine del giorno riguardante l'attivazione della Zona franca in Sardegna.
A proporlo, Salvatore Deidda di Fratelli d'Italia. Che ha commentato: «Esprimo la mia sincera soddisfazione per l'approvazione da parte dell'Aula, del mio odg. Con questo atto, il governo si impegna a riconoscere il diritto dei sardi ad un regime fiscale differenziato. L'attivazione della zona franca in Sardegna, infatti, consentirà di evitare un ulteriore aggravamento dello stato di crisi dei poli industriali dell'Isola, messi sotto scacco dall'esorbitante costo dell'energia e dall'eccessivo peso fiscale. Se il Governo darà seguito all'impegno preso quest'oggi la Sardegna sara' finalmente in grado di attrarre importanti investimenti, con conseguente sviluppo economico che interesserà tutto il tessuto sociale».
Per Maria Rosaria Randaccio, presidente del Movimento Zona Franca è il passo «conclusivo di un iter che dura ormai da 20 anni». E spiega: «Oggi dicono che la Sardegna ha diritto alle franchigie fiscali che è solo una compensazione agli svantaggi di un territorio isolato e lontano. L'esenzione da dazi doganali e accise farà rinascere l'Isola. La politica ci sta finalmente dando ragione, era il passaggio che mancava da troppo tempo, ovvero la parola magica attivazione.