Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Movida a Cagliari, è guerra: “Presidente Mattarella, stiamo rischiando di morire” | VIDEO

Fonte: web Castedduonline.it
15 giugno 2018

 


 

 


di Paolo Rapeanu

Due paginette e qualche riga che rappresentano, nei fatti, un sos, lanciato addirittura al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La firma in calce è quella di Enrico Marras, presidente del comitato “Rumore no grazie”, da anni in lotta contro i decibel di troppo nei rioni storici di Stampace ma, soprattutto, della Marina. Chiedono un intervento della carica più importante dell’Italia, perché “l’inquinamento acustico ambientale è certificato dall’Organizzazione mondiale della Sanità come causa di malattie gravi e invalidanti e di morte prematura”. Tra le righe ci sono anche i riferimenti a tutti gli atti compiuti da Comune e Regione, il primo bollato come “inerte” e la seconda “disinteressata” al problema. La lettera di fuoco è stata inviata, via Pec, il 12 giugno scorso. E loro, i residenti del centro storico, hanno fatto emergere tutta la loro preoccupazione e rabbia durante l’incontro pubblico organizzato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Pino Calledda: “Le attività produttive a Cagliari non sono solo quelle della ristorazione, anche pernottamenti e artigiani che hanno dovuto lasciare i locali perchè i prezzi degli affitti vengono falsati”, dice Calledda. “Abbiamo votato il regolamento sulle assegnazioni degli spazi sulle attività di ristorazione che è un’ingiustizia nei confronti dei residenti dei quartieri storici. Serve un giusto equilibrio. Ogni abitante che va via è un reddito in meno in città. Perchè l’iniziativa del cioccolato, anziché farla nel Corso, non la fanno in piazza San Michele?”.
E loro, i residenti di Stampace e Marina, dicono la loro: c’è chi è dovuto a ricorrere a cure mediche perchè non riesce a dormire la notte da anni, chi “maledice” la pedonalizzazione e la comparsa di tantissimi ristoranti e locali notturni e chi punta il dito contro l’amministrazione comunale “che non fa nulla per tutelare la salute dei residenti”. Le loro storie si possono leggere, nel corso delle prossime ore, sul nostro sito www.castedduonline.it .