Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Ipogeo del Bastione Santa Caterina, Onnis (Riformatori) denuncia: “Degrado e abbandono in un sito di

Fonte: web cagliaripad.it
8 giugno 2018

 


Da Redazione Cagliaripad -  7 giugno 2018


“L’Ipogeo risalente al III secolo a.C. in stato di degrado e abbandono, con erbacce spontanee alte più di due metri, materiali di ogni genere accatastati al centro del piazzale, tettoie parzialmente scoperchiate con copertura di lamiere onduline “tipo baracca” e telaio
di tubi innocenti arrugginiti”. La denuncia arriva dal consigliere comunale in quota Riformatori Sardi Raffaele Onnis.

“Quello che dalle immagini – scrive Onnis – potrebbe sembrare di tutto tranne che un sito di pregiatissimo valore storico, archeologico, paesaggistico e turistico in realtà è un importantissimo Ipogeo risalente al III sec a.C. custodito nel cuore della nostra città sotto la superficie del Bastione Santa Caterina, nel quartiere di Castello”.

 


L’importante sito archeologico fu realizzato dai punici per essere utilizzato come cisterna, poi convertita nel tempo a luogo di culto Sacro, ricovero per la gendarmeria, ossario e chissà quante altre funzioni. Si tratta di una delle poche testimonianze risalenti a quell’epoca, non ancora stratificate, dall’incalcolabile valore. Luoghi dell’importanza storica e monumentale come questo non possano essere sottratti alla fruizione dei cagliaritani e dei turisti per tutti questi anni.

“Ho presentato – conclude Onnis – un’interrogazione chiedendo di intervenire urgentemente con lo sfalcio delle erbacce, la rimozione dei detriti e di quell’obbrobriosa copertura posticcia di tubi e lamiere arrugginite, per il ripristino del decoro essenziale che il sito e l’immagine della città meritano. Sollecito inoltre la ripresa dei lavori di restauro per la restituzione del monumento ai visitatori”.