Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dopo trent'anni di abbandono rinasce il Palaboxe

Fonte: L'Unione Sarda
4 giugno 2018

MONTE MIXI. Inaugurata la palestra che ospiterà anche gli atleti che praticano arti marziali

 

 

Ha ospitato il maxi processo all'Anonima sequestri, sbandati, piccioni e materiale inutilizzato del Comune. Da Ieri il Palaboxe di Monte Mixi è tornato alla sua antica funzione: tempio del pugilato. Il sindaco Massimo Zedda, l'assessore allo Sport Yuri Marcialis e il presidente del Coni Gianfranco Fara hanno inaugurato la palestra che ospiterà anche gli atleti che praticano arti marziali. Un ring olimpionico, un tatami, spogliatoi, spazi per uffici e infermeria, la struttura è stata restituita agli sportivi.
«Lo spazio era chiuso da oltre 30 anni», commenta l'assessore Marcialis. «È stato un'aula giudiziaria, un deposito, una discarica, ora è la casa del pugilato e delle arti marziali, realizzata in tempi da record: un anno e mezzo tra progettazione ed esecuzione dei lavori. Per l'assegnazione definitiva è necessario pazientare ancora. «È in corso la manifestazione d'interesse per questo e altri spazi sportivi comunali (campo Siddi, pattinodromo, palestra B Santoru, palazzetto del tennistavolo e i campi di Terramaini). Una formalità, l'11 luglio si conosceranno i nomi delle federazioni che gestiranno la struttura». Il sindaco Zedda ha spiegato che la realizzazione di uno spazio vitale per boxe e arti marziali è stata resa possibile grazie alle sinergie tra Comune, Coni e Federazioni. Un patto proiettato al futuro: «Sono in corso i lavori per il pattinodromo. Abbatteremo tutte le barriere per realizzare il villaggio dello sport».
Poi l'annuncio: «Stiamo ragionando con Ente fiera e Regione per realizzare il nuovo palazzetto dello sport nell'area di viale Diaz». Un argomento sul quale ha messo l'accento anche Fara, il presidente del Coni. «Il PalaPirastu non risponde completamente alle norme. I soldi per realizzarne uno nuovo alla Fiera campionaria ci sono. Il Credito sportivo mette a disposizione i fondi, sta al Comune elaborare progetti».
Giancarlo Caddeo, del Grande Oriente d'Italia, ha donato alla palestra un defibrillatore.
Grande successo anche dell'esibizione degli atleti allenati dal maestro Giancarlo Manca, direttore tecnico della Nazionale di kung fu. (a. a.)