Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Metro, ok al vecchio tracciato Zedda va via: «Non condivido questa scelta e non la voto»

Fonte: L'Unione Sarda
29 maggio 2018

Approvata la variante proposta da Quartucciu. Si accelera per non perdere i fondi

Metro, ok al vecchio tracciato Zedda va via: «Non condivido questa scelta e non la voto» 

La trattativa sulla metropolitana di superficie finisce con un salto indietro di due mesi e una frattura tra Comuni segnata dall'uscita polemica del sindaco Massimo Zedda al momento della votazione.
LE TAPPE Il collegamento seguirà il tracciato approvato nell'aprile dello scorso anno con l'aggiunta di una variante richiesta una settimana fa dal sindaco di Quartucciu, che ha ottenuto un passaggio aggiuntivo in via Acqua. La decisione è arrivata al termine dell'incontro di quattro ore che si è svolto ieri nella sede regionale dei Trasporti. Il tavolo era stato convocato dall'assessore Carlo Careddu dopo la denuncia pubblica di Zedda in merito al rischio di speculazioni edilizie al quale era esposto il tracciato di collegamento che porta da Cagliari a Quartu passando per Monserrato, Selargius e Quartucciu.
L'ALTERNATIVA L'alternativa offerta da Zedda prevedeva una linea semplice che seguisse l'asse di viale Marconi e tagliasse fuori i Comuni più piccoli. Ipotesi bocciata nella fase tecnica e considerata troppo rischiosa dal punto di vista dei tempi. Sul vecchio tracciato l'Arst, incaricata dalla Regione di eseguire il progetto, aveva già completato le verifiche preliminari: sopralluoghi e valutazioni tecniche indispensabili per la realizzazione. Se l'intero percorso fosse stato modificato i lavori sarebbero dovuti ricominciare daccapo mettendo a rischio l'intera opera.
L'ASSESSORE L'unica condizione per ottenere il finanziamento milionario è infatti quella di rispettare i tempi dettati dal Governo: entro il 31 dicembre del prossimo anno dovranno essere appaltati i lavori. Su questo punto l'esponente della giunta Pigliaru ha battuto fin dal primo istante, rimarcando la necessità di giungere a una soluzione condivisa da tutti ma senza perdere troppo tempo. «Prendo atto delle conclusioni espresse dai sindaci delle città di Monserrato, Selargius, Quartucciu e Quartu Sant'Elena i quali ritengono che il tracciato integrato con la variante di Quartucciu risponda maggiormente alla domanda di mobilità proveniente da quella porzione dell'area vasta di Cagliari. Pertanto chiederò ad Arst di procedere con la massima sollecitudine alla progettazione preliminare dell'opera al fine di scongiurare la perdita delle risorse» si legge nella nota diffusa dall'assessore Careddu al termine dell'incontro.
LA TRATTATIVA Dopo la sospensione del progetto, provocata proprio dalle dichiarazioni di Zedda che hanno portato anche all'apertura di un'inchiesta da parte della Procura della Repubblica, è stata avviata la trattativa che si è chiusa ieri. Al tavolo regionale hanno preso posto gli amministratori di tutti i Comuni coinvolti, oltre ai rappresentanti dell'Arst e della Città metropolitana. Ed è proprio nel duplice ruolo di sindaco di Cagliari e dell'area vasta che Zedda ha scelto di uscire dopo aver messo in chiaro ancora una volta le sue posizioni: il capoluogo verrà solo sfiorato dall'infrastruttura, ideata ben prima che l'ente sovracomunale prendesse forma. Gli amministratori rimasti al tavolo hanno così votato a favore del tracciato per il quale ora si aprirà la fase più delicata. L'Arst dovrà procedere al completamento del progetto preliminare e andare a passo svelto verso quello esecutivo. In ballo ci sono più di sessanta milioni di euro che, uniti a quelli già a disposizione della Regione, serviranno per completare l'opera. Purché si arrivi in tempo.