Rassegna Stampa

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Città metropolitana, via al concorso: in 500 per 20 posti

Fonte: web Castedduonline.it
24 maggio 2018

Città metropolitana, via al concorso: in 500 per 20 posti
Una procedura complessa che vedrà impegnati nei prossimi giorni cinque diverse commissioni suddivise per ambito di materia e che dovranno esaminare i candidati nei diversi profili messi a bando: ingegneri, amministrativi, esperti in materia ambientale, informatici e contabili
 

Grande partecipazione alle procedure selettive della Città metropolitana di Cagliari. Sono quasi 500 le domande pervenute al nuovo ente dell’area vasta di Cagliari in questa prima fase che prevede l’assunzione di venti istruttori direttivi a tempo determinato per un un anno.

Una procedura complessa che vedrà impegnati nei prossimi giorni cinque diverse commissioni suddivise per ambito di materia e che dovranno esaminare i candidati nei diversi profili messi a bando: ingegneri, amministrativi, esperti in materia ambientale, informatici e contabili.

Queste le figure necessarie all’implementazione delle unità già oggi operative nella Città metropolitana che sta garantendo il funzionamento dell’ente che nasce dalla soppressa provincia di Cagliari.

L’attuale dotazione (250 lavoratori) deriva dalla drastica riduzione del personale della ex provincia (passato in parte alla Città metropolitana e in parte alla provincia del Sud Sardegna), soprattutto a causa dei prepensionamenti, a cui non è seguito un turn over, e dei trasferimenti di personale ad altri enti come l’Agenzia regionale per il Lavoro (oltre un centinaio) e l’assessorato regionale al Turismo, che hanno assorbito le funzioni in materia di politiche attive del lavoro e turismo.

“Per potersi pienamente affermare come nuovo ente, è indispensabile che la Città metropolitana sia quanto più operativa”, spiega il Fabrizio Rodin, vicesindaco della Città metropolitana, “che ha anche la delega al Personale, “ed è importante affiancare rapidamente alle risorse già esistenti quelle professionalità specifiche richieste dalle nuove competenze che la legge le ha attribuito.

Le nuove figure, che saranno assunte subito l’approvazione del rendiconto, saranno incardinate negli uffici della tutela dell’ambiente, nell’edilizia scolastica, nella viabilità, nei servizi finanziari e nella centrale di committenza.

Nei primi giorni di giugno saranno banditi ulteriori concorsi a tempo determinato per 25 istruttori che completeranno la dotazione organica dell’ente.