Danneggiate a picconate tre porte del Teatro Lirico, indaga la Polizia

Atto vandalico ai danni della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari: danneggiate a picconate le porte di tre uffici. L’episodio, secondo quanto ricostruito dalla Polizia che si sta occupando del caso, è avvenuto durante la notte. Qualcuno si è introdotto all’interno del Teatro in via Sant’Alenixedda. I malviventi hanno raggiunto velocemente l’ultimo piano della struttura rivolgendo la loro attenzione agli uffici. Non hanno portato via nulla, ma hanno preso a picconate le porte, poi sono fuggiti.

L’atto vandalico è stato scoperto questa mattina, alla riapertura degli uffici. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volante e poco dopo gli specialisti della Scientifica, che hanno effettuato i rilievi a caccia di indizi utili ad individuare gli autori dell’azione. I responsabili della Fondazione hanno presentato una formale denuncia in Questura. “Il Consiglio di indirizzo Generale della Fondazione Teatro Lirico depreca fortemente il grave atto vandalico commesso ai danni della struttura del Teatro – si legge in una nota dello stesso Consiglio di indirizzo – il fatto è tanto più grave in quanto verificatosi in una fase in cui il consiglio, la dirigenza e le parti sociali sono impegnate a superare la grave crisi che coinvolge a livello nazionale le Fondazioni Liriche. Il lavoro fin qui svolto ha consentito di mantenere in piena attività un Ente produttore di cultura: l’intendimento è quello di proseguire nel percorso di consolidamento e di garantire nel prossimo il livello alto e diffuso sul territorio di tale attività”.

“Questo episodio di vandalismo segue altri avvenuti nei mesi scorsi che sono stati denunciati
alle forze dell’ordine, sono episodi che danneggiano l’immagine del teatro che in questo periodo sta vivendo di successo”. Lo ha detto all’ANSA il soprintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Claudio Orazi.  “Ieri il Teatro era chiuso – spiega Orazi – questa mattina mi sono recato nella sede e ho trovato le porte degli uffici del Consiglio di indirizzo, della Soprintendenza e della direzione amministrativa, danneggiate con un oggetto contundente. Ho chiesto alla guardia giurata se avesse sentito rumori, mi ha confermato di non essersi accorta di nulla e ho subito chiamato la polizia”. Secondo il Soprintendente quello di ieri è solo l’ultimo atto vandalico o episodio sospetto con al centro il Lirico. “Altre azioni sono avvenute nei mesi scorsi – sottolinea Orazi – abbiamo registrato furti ai danni di alcuni professori d’orchestra all’interno del loro spogliatoio: sono sparite le custodie di alcuni strumenti. Sono state danneggiate delle auto, tra cui la mia, altri armadietti e un wc è stato rotto a martellate”.

Ma non solo. “Mentre preparavamo l’allestimento per la Lucia di Lammermoor nella primavera scorsa, non si trovava più un telo della scenografia – racconta ancora il Soprintendente – ho denunciato l’episodio ai Carabinieri. Cosa strana, alcuni mesi fa, il telo è ricomparso: lo abbiamo trovato nello stesso posto dove doveva essere originariamente. Ogni episodio è stato segnalato alle autorità competenti, saranno loro a stabilire se ci sono collegamenti tra i vari casi”. Orazi ha voluto anche ringraziare pubblicamente il Consiglio di indirizzo per la ferma presa di posizione dopo l’atto vandalico.