Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Con il molo Sabaudo raddoppiano le crociere

Fonte: L'Unione Sarda
13 luglio 2009

Il presidente dell'Authority Paolo Fadda annuncia novità per il porto canale: via le merci da via Roma

Ieri, dopo la riapertura, sono arrivati due giganti della Royal Caribbean

Nel 2010 sono previsti 35 approdi da parte di navi della Royal, con 100 mila passeggeri che sbarcheranno in città.
Pare che così, una affianco all'altra, non abbiano mai ormeggiato in nessun porto del Mediterraneo. Da una parte i trecentoquaranta metri della Indipendence of the seas , paese dei balocchi galleggiante ancorato al molo Rinascita.
LA GEMELLA Dall'altra la sorella minore (trenta metri più corta, anche se la differenza non si vede) della compagnia Royal Caribbean, la Navigator of the seas : è la prima ad attraccare sul nuovo molo Sabaudo, inaugurato ieri dopo il collaudo di sabato scorso e quattro anni e mezzo di lavori, che lo hanno allungato di 215 metri e allargato di 30. Il cantiere avrebbe dovuto chiudere ad aprile 2010 (data rinegoziata dopo alcuni ritrovamenti archeologici) ma il nuovo dente nella zona ovest del porto di Cagliari è stato consegnato con nove mesi d'anticipo: l'autorità portuale e l'avvocatura dello Stato hanno raggiunto un accordo con l'impresa (meno oneri da rispettare, più velocità) che ha consentito di avere le due tra le navi da crociera più grandi del mondo nello stesso giorno, a pochi metri di distanza.
L'INVESTIMENTO Un'opera costata 17 milioni e 350 mila euro (iniziata sotto la presidenza di Nino Granara) legata a doppio filo con l'obiettivo dichiarato di Paolo Fadda, odierno numero uno dell'Authority: «Nel 2010 prevediamo trentacinque attracchi solo per questa compagnia». Tradotto in passeggeri, almeno centomila persone da far sbarcare in città.
IL MERCATO Cioé la fetta più grossa del business crocieristico, che ha lasciato nel territorio cagliaritano circa tre milioni e mezzo di euro (dati dell'autorità portuale) nel 2008, anche se chi scende da questi palazzi di sedici piani sul pelo dell'acqua è solo una piccola minoranza. La media: tra il quindici e il venti per cento, crocerista più, crocerista meno.
ESCURSIONISTI Ieri dei 7 mila turisti a bordo (4 mila sulla Indipendence, mille in meno sulla Navigator) sono scesi dalle scalette in 1.300. Qualcuno è salito su una pattuglia di Land Rover che li ha portati in gita sul Monte Arcosu, altri hanno scelto il tour della città solo dopo aver dato soddisfazione al gruppo folk di Assemini, a cui ieri è stata affidata l'accoglienza (organizzata in turni con altri settanta Comuni della Sardegna) in banchina. Un benvenuto che sul molo Rinascita viene assicurato invece da schiere di camion, rimorchi carichi di legno e qualche container.
IL FUTURO Le merci spariranno (forse) definitivamente dallo scalo passeggeri di via Roma il prossimo anno, se il porto Canale dovesse diventare un hub, cioè un approdo su cui ruoterebbe buona parte del sistema portuale del Tirreno. Mercoledì prossimo lo stesso presidente Paolo Fadda incontrerà le autorità spagnole di Barcellona, Valencia, Murcia e Andalusia, proprio per discutere del ruolo di Macchiareddu nello smistamento dei container che viaggiano nel Mediterraneo.
MICHELE RUFFI

11/07/2009