Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Decisione giusta, ora stanzino i fondi per rifare i palazzi»

Fonte: L'Unione Sarda
13 luglio 2009

Favorevole. Adolfo Floris



Alla Marina ci è nato, 72 anni fa. «In via Napoli 27», informa.
Ricorda «l'odore di minestrone e giarretto arrustiu » che si respirava tra le strade così strette che «per stringerci la mano bastava sporgersi dalla finestra», il mercato vecchio «che attirava gente da tutta la provincia e che dava lustro al quartiere».
La Marina era l'angiporto stereotipato di tutte le città di mare, povera ma unita, mediterranea e colorata. Puzzolente in alcuni tratti che ubriachi e mendicanti hanno trasformato in latrine per farci pipì tutte le sere. «Capitava anche ai miei tempi: c'era chi teneva la casa perfetta e poi svuotava su bassinu sulla strada», racconta nostalgico Adolfo Floris, pittore. «Ora il giarretto non si sente più, c'è l'odore della curcuma (lo zafferano) e delle spezie e il mio quartiere è diventato un Suk, ma è bello lo stesso», racconta, «anche se il mercato vecchio lo rimpiangerò sempre, come lo rimpiangono tutti i vecchi marineris. Sarebbe un'attrazione turistica straordinaria».
Floris è felice dell'idea della pedonalizzazione. « Fiar'ora» , sostiene, «perché i centri storici vanno vissuti e rispettati. Al massimo ci farei transitare le auto elettriche».
Ma perché sia completamente valorizzata, ritiene che si debba consentire ai proprietari delle case «di ristrutturare almeno le facciate con contributi a tasso agevolato». Propone anche che, sfruttando la vicinanza delle palazzine, «alcune strade si possano coprire con un tetto magari trasparente. Io ho ancora la palazzina dove sono nato, non la venderò mai, ragioni affettive».
«Peccato per la chiesa di Santa Lucia. Il Comune di Cagliari l'ha abbandonata. E peccato che non abbiano pensato qualche tempo fa di fare una metropolitana sotterranea, perché ora ci sono troppe macchine e il problema dei parcheggi è serio». Com'è serio, ma più facilmente risolvibile, «quello della carenza di bagni pubblici: alla Marina, come in tutta la città, non ce ne sono. È una vergogna. Poi trovo che il quartiere sia sporco. Ma sono contento che abbiano iniziato a chiuderla al traffico. Spero che non si torni indietro». (f. ma.)

12/07/2009