Il contributo dei cittadini per redigere il Piano per la mobilità sostenibile Interviste agli automobilisti in vista del Pums

Un'intervista ai cittadini per conoscere meglio il modo con il quale si spostano e completare il Piano urbano della mobilità sostenibile. Da stamattina in viale La Plaia ci sarà un posto di blocco della Municipale diverso dal solito, perché gli agenti non saranno lì (solo) per chiedere patente e libretto ma per permettere agli incaricati di parlare con gli automobilisti. Sarà anche possibile compilare i questionari online o riempire quelli che saranno distribuiti per fare un quadro dettagliato sul modo di spostarsi dei cagliaritani e delle migliaia di automobilisti che arrivano dall'hinterland. Rilievi negli snodi principali e interviste ai turisti in questa fase di indagine curata da Sintagma, una società incaricata dal Comune per la predisposizione del Pums che dovrà poi passare in Giunta e in Consiglio comunale. Grande attenzione sulla mobilità in via Roma, perché dopo l'esperimento dell'anno scorso, le intenzioni del Comune di chiudere al traffico sembrano chiare.
I quesiti riguardano le scelte dei mezzi per gli spostamenti e tutti gli aspetti collegati alla scelta dei percorsi in città. Nel presentare questa fase di indagine il sindaco Massimo Zedda e la sua vice Luisa Anna Marras hanno sottolineato come l'amministrazione abbia puntato sulla mobilità sostenibile come strategia per fare ordine tra gli interventi realizzati, quelli in programma e quelli futuri.
«Per quanto riguarda le zone pedonali e lo spostamento dei cittadini con mezzi alternativi - come biciclette o mezzi pubblici - il Piano urbano della mobilità porterà al completamento di alcune azioni che nel corso degli anni erano state avviate per definire una rete - ha spiegato Zedda -: gli spezzoni di piste ciclabili verranno collegati tra loro, interventi per mobilità sostenibile saranno potenziati e aspetti legati al trasporto pubblico saranno caratterizzati da ulteriori investimenti e interventi in questa direzione».
Spiega l'importanza del Piano urbano della mobilità sostenibile l'assessora Luisa Anna Marras: «È un documento di panificazione strategica che ci aiuta sotto l'aspetto delle decisioni sulle quali dobbiamo avere dei supporti. Decisioni che in parte abbiamo già assunto in questi sette anni, operiamo secondo i principi della mobilità sostenibile, un piano ci deve aiutare a strutturare queste decisioni e a renderle possibili a breve, medio e lungo termine».
M. Z.